Bonus Natale 2024, via il requisito del coniuge a carico

Il Decreto in Gazzetta. Ampliata la platea dei beneficiari.

 

Come avevano anticipato, riportando le dichiarazioni de viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, è stato disposto l’ampliamento della platea dei dipendenti che potranno fruire del Bonus Natale (fino a 100 euro) insieme alla tredicesima mensilità.

E’ infatti in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 14 novembre 2024, n. 167, recante “Misure urgenti per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale e l’estensione di benefici per i lavoratori dipendenti, nonché disposizioni finanziarie urgenti per la gestione delle emergenze”. Il decreto è già entrato in vigore ieri, 14 novembre.

L’art. 2 si occupa di “Benefici per i lavoratori dipendenti”, introducendo modifiche alla Legge 7 ottobre 2024, n. 143.

Via il coniuge a carico

Il secondo articolo del nuovo decreto estende il numero di persone che possono beneficiare delle misure, includendo anche i lavoratori senza un coniuge a carico.

Quindi, l’indennità non è più condizionata alla presenza di un coniuge a carico.

Solo uno dei due coniugi può richiederlo

Viene però introdotta una limitazione: solo un membro per nucleo familiare potrà ricevere l’importo aggiuntivo previsto con la tredicesima mensilità. La modifica riguarda in particolare il comma 1, ridefinendo i requisiti legati alla situazione familiare (lettera b), che ora stabilisce:

  • la presenza di almeno un figlio a carico fiscalmente, inclusi figli nati fuori dal matrimonio, riconosciuti, adottivi, affiliati o in affido;
  • in base all’articolo 12, comma 2 del TUIR, un familiare è considerato fiscalmente a carico se il suo reddito complessivo non supera i 2.840,51 euro (o 4.000 euro per figli con età fino a 24 anni).

In sostanza, l’indennità non può essere percepita da entrambi i coniugi. Se i requisiti sono soddisfatti da entrambi i lavoratori, il Bonus Natale spetta a uno solo di loro.

Reddito non superiore a 28.000 euro

Ovviamente, resta fermo il limite di reddito complessivo che non deve essere superiore a 28.000 euro.

Erogazione del bonus

Non cambiano le modalità di erogazione del bonus:

  • nel cedolino stipendiale con la tredicesima mensilità;
  • in alternativa, tramite dichiarazione dei redditi.

Invio della domanda

La scadenza per presentare domanda al momento è ancora fissata al 22 novembre sul portale NoiPA.

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