Bonus Natale, niente proroga

 

Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul portale NoiPA per richiedere il cd. Bonus Natale, l’indennità fino a 100 euro prevista dal Decreto Omnibus n. 113/2024, erogata a favore dei lavoratori dipendenti in possesso di determinati requisiti.

Per chi ha presentato domanda nei termini, il bonus sarà erogato con la tredicesima mensilità.

L’attesa proroga, richiesta dalla Gilda degli Insegnanti, a causa dei molti disservizi su NoiPA, non è stata concessa, per cui ora, per poterlo richiedere, sarà necessario attendere la prossima dichiarazione dei redditi.

Sufficiente il figlio a carico

Con le nuove disposizioni introdotte dall’art. 2, comma 1, del D.L. 14 novembre 2024, n.167, non è più richiesto che il beneficiario abbia un coniuge fiscalmente a carico o appartenga a un nucleo familiare monogenitoriale. Il requisito principale per l’accesso al bonus è la presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico, indipendentemente dal suo status (nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato).

Ai fini del bonus, i figli devono essere fiscalmente a carico ai sensi dell’articolo 12, comma 2, del Tuir, anche se di età inferiore ai 21 anni e privi delle detrazioni per figli a carico. La situazione familiare del lavoratore dipendente (coniugato, separato, divorziato o convivente) non influisce sull’erogazione del bonus.

Condizioni necessarie per accedere al bonus

Per ricevere il bonus, devono essere rispettate contemporaneamente le seguenti condizioni:

  1. Reddito complessivo annuo: non superiore a 28.000 euro nel 2024.
  2. Presenza di almeno un figlio a carico: fiscalmente a carico, secondo quanto previsto dall’articolo 12 del Tuir.
  3. Imposta lorda superiore alle detrazioni spettanti: l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente deve essere superiore alla detrazione spettante ai sensi dell’articolo 13 del Tuir.

Solo un coniuge può richiedere il bonus

Il legislatore ha introdotto una limitazione importante: il bonus non spetta se il lavoratore dipendente, pur avendo i requisiti, è coniugato o convivente con un altro lavoratore dipendente che beneficia del bonus. Tale disposizione si applica nel rispetto del comma 2-bis dell’articolo 2-bis del decreto Omnibus.

Per garantire il rispetto di questa norma, i lavoratori devono dichiarare che il coniuge o convivente non sia beneficiario del bonus, fornendo il relativo codice fiscale.

Cosa succede se non ho richiesto il bonus entro il 22 novembre 2024?

Oltre il 22 novembre 2024, l’indennità – ove spettante – sarà riconosciuta esclusivamente in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024, da presentarsi nell’anno 2025.

.

Condividi questa storia, scegli tu dove!