Carta del Docente, buoni generati e non spesi: vengono persi o possono essere recuperati?

da scuolainforma

Il 27 settembre è stata aperta la piattaforma dedicata alla Carta del Docente per gli insegnanti di ruolo. E pochi giorni fa è stato annunciato che entro il 30 novembre il portale sarà aperto anche ai docenti precari con contratto di supplenza al 31 agosto. Restano esclusi ancora una volta i supplenti con contratto al 30 giugno, che potranno solo fare ricorso per poter richiedere gli arretrati. Ricordiamo che, per ora, l’importo della carta è ancora pari a 500 euro ma dall’a.s 2024/25 potrebbero esserci tagli che andranno via via ad aumentare per i prossimi anni scolastici. Vediamo intanto di chiarire alcuni dubbi che circolano in rete tra coloro che possono beneficiare del voucher.

Carta del docente, cosa fare coi buoni generati e non spesi?

Il voucher da 500 euro ovviamente non necessariamente viene speso in un’unica soluzione. I beneficiari possono infatti generare buoni dell’importo d’interesse, da spendere presso luoghi fisici o online. Potrebbe però capitare che i buoni vengano generati e poi non vengano spesi. Cosa succede in questo caso? Ovviamente occorre rassicurare sul fatto che non andranno spesi necessariamente. Se non si intende spenderli, non resta altro che annullarli. In questo modo le somme torneranno in portafoglio e non andranno perse.

Altro caso è invece quello dei buoni usati per acquistare buoni promozionali di Amazon che non vengono spesi del tutto. Anche qui sono sorti dubbi da parte dei beneficiari: come recuperare la parte rimanente non spesa? Amazon mette a disposizione uno strumento per la riconversione dei codici non spesi. E’ sufficiente inserire il codice promozionale Amazon e il codice del buono della carta del docente utilizzato a suo tempo per la generazione del codice Amazon. L’operazione consente il recupero della parte rimanente dei soldi del codice promozionale Amazon. Va precisato che senza effettuare questa operazione, i soldi andranno tutti ad Amazon e non potranno essere più utilizzati dopo il 31 agosto.

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