Carta docente precari in scadenza: ci sarà anche nel prossimo anno scolastico?

di Teresa Maddonni, Money.it

La carta docente da 500 euro per i precari è stata riconosciuta ufficialmente dal governo nel 2023 ed è in scadenza. Ci sarà anche nel prossimo anno scolastico?
La carta docente per i precari è in scadenza dal momento che sarà fruibile fino al 31 agosto 2024, come anche previsto per gli insegnanti con contratto a tempo indeterminato che ne hanno diritto sempre.

Ma la carta docenti precari ci sarà anche nel prossimo anno scolastico come avvenuto per coloro che avevano un contratto al 31 agosto 2023? Ovviamente parliamo della carta docente precari riconosciuta per decreto dal governo e non in seguito a dei ricorsi presentati dai singoli insegnanti tramite i sindacati.

Ricordiamo che la carta docente è il bonus di 500 euro concesso sempre agli insegnanti di ruolo per l’aggiornamento e la formazione degli stessi nelle scuole di ogni ordine e grado. Vediamo cosa sappiamo al momento della carta docenti precari.

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Carta docente precari in scadenza: nessuna proroga al momento

La carta docente per i precari è in scadenza e al momento non sembra vi sia alcuna intenzione di proroga dal governo. Il bonus 500 euro è stato riconosciuto agli insegnanti precari con la Legge 10 agosto 2023 n. 103 di conversione del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”, ma come si è detto solo a coloro che hanno stipulato un contratto al 31 agosto 2023 senza tuttavia che venisse rinnovata per l’anno scolastico appena conclusosi.

 

La carta docente per tutti gli insegnanti, non solo per i precari, vale due anni e il bonus 500 euro concesso ai supplenti con contratto al 31 agosto 2023 può essere utilizzato fino al 31 agosto 2024.

Una sentenza della Cassazione dello scorso ottobre aveva concesso la carta docente anche ai precari che avevano un contratto al 30 giugno 2023 esclusi dalla legge. Non sappiamo se il governo deciderà di estendere nuovamente la carta docenti ai precari, ma sarebbe auspicabile dal momento che i supplenti annuali, al pari di chi è di ruolo e forse anche di più, investono il proprio denaro in formazione continua (basti pensare ai nuovi percorsi abilitanti a pagamento), per dispositivi elettronici e materiale per la didattica.

Carta docente precari: risorse a rischio

Come si è detto, in seguito a delle sentenze, anche i precari con contratto al 30 giugno 2023 hanno ottenuto il potenziale riconoscimento della carta docente il che tuttavia, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore solo due settimane fa, potrebbe creare un problema di risorse per il governo.

Secondo il giornale economico se tutte le richieste dei precari venissero accolte si creerebbe un buco di risorse per decine di milioni di euro nelle casse del ministero dell’Istruzione e del Merito. Si tratterebbe più nel dettaglio di circa 100 milioni di euro per una platea potenziale di 200mila precari.

La cifra aumenterebbe se si considerano le risorse già previste per la carta docente nell’anno corrente e nel 2025 e per il personale educativo. Ciò che sarebbe auspicabile, pertanto, è un intervento legislativo definitivo in favore dei precari della scuola affinché possano ottenere sempre, con il contratto, il bonus 500 euro della carta docente.

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