Concorsi docenti, come funzionerà la riserva del 30 per cento dei posti?

Per i prossimi concorsi docenti, la normativa prevede una riserva di posti del 30 per cento: ecco i requisiti.

Di Luigi Rovelli scuolainforma

Concorsi scuola, dopo la pubblicazione dei due bandi riguardanti, da una parte il concorso per la scuola dell’infanzia e primaria, e dall’altra il concorso per la secondaria, è già tempo di compilare la domanda di partecipazione. I tempi sono abbastanza lunghi (30 giorni a disposizione) ma occorre tenere presente che da qui al 9 gennaio, termine ultimo per l’invio dell’istanza, ci sono di mezzo le festività natalizie. Uno dei quesiti più interessanti formulati dai docenti è quello riguardante il funzionamento della riserva dei posti.

Concorsi scuola, come funzionerà la riserva del 30 per cento dei posti?

Occorre, innanzitutto, citare la disposizione normativa che ha previsto la riserva dei posti per i prossimi concorsi docenti. Ai commi 9 e 10 dell’articolo 13 dei decreti ministeriali N. 205 e 206 si legge, infatti, quanto segue: ‘I bandi prevedono una riserva di posti, pari al 30 per cento per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124. 10. La riserva di cui al comma precedente vale in un’unica regione e per le classi di concorso o tipologie di posto per le quali il candidato abbia maturato un servizio di almeno un anno scolastico. Nel calcolo della percentuale dei posti riservati si procede con arrotondamento per difetto. La riserva si applica solo nel caso in cui il numero dei posti messi a bando, per ciascuna regione, classe di concorso o tipologia di posto, sia pari o superiore a quattro’.

Le Graduatorie di Merito dovranno tenere presente la riserva dei posti

Come si legge nella normativa, la riserva si applica solamente nel caso in cui il numero dei posti messi a bando, per ciascuna regione, c.d.c. o tipologia di posto, sia pari o superiore a 4. La riserva vale per un’unica regione e per le classi di concorso o tipologie di posto per le quali l’aspirante abbia maturato un servizio di almeno un anno scolastico. Per quanto concerne, invece, il calcolo della percentuale di posti riservati, si procede con l’arrotondamento per difetto.