Concorsi ordinari: come e quando gli altri concorsi già banditi?
La bozza del nuovo DL sostegni-bis, a proposito dei concorsi ordinari, oltre alla procedura straordinaria da mettere in atto immediatamente per quattro classi di concorso STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) della secondaria di I e II grado (A020–Fisica, A026–Matematica, A027-Matematica e Fisica, A041-Scienze e tecnologie informatiche) per complessivi 3.005 posti, prevede anche un intervento, non immediato, per le altre classi di concorso della secondaria (per i restanti 30mila posti) e per 12.873 posti dei concorsi di primaria e infanzia.
Come per la procedura straordinaria delle quattro classi di concorso Stem che dovrebbe svolgersi e concludersi entro l’estate, anche per questi concorsi ordinari dovrebbero essere confermati i programmi concorsuali già approvati, non vi sarebbe nessuna riapertura dei termini per la presentazione delle domande e nemmeno vi sarebbero modifiche dei requisiti di partecipazione.
Non vi sarebbe nessuna prova preselettiva, ma si passerebbe direttamente alla prova scritta, unica, strutturata in forma di quesiti a risposta multipla, assegnati direttamente senza la previa pubblicazione della batteria dei quesiti.
I 100 quesiti da affrontare con la consueta modalità in computer based in un tempo massimo di 100 minuti verrebbero predisposti dalle università, come previsto anche per la procedura straordinaria delle quattro classi di concorso Stem..
I quesiti dovrebbero servire all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
80 quesiti dovrebbero riguardare i programmi di concorso già definiti a suo tempo, 10 quesiti dovrebbero riguardare l’informatica e 10 quesiti la lingua inglese.
Preparati con Ancia
Per ogni risposta esatta 1 punto, 0 per le risposte errate o non date.
Superano la prova scritta tutti i candidati che conseguono un punteggio di almeno 70 su 100 e con quel punteggio dovrebbero affrontare la prova orale che deve essere superata con almeno 70 punti su 100. La graduatoria finale comprenderebbe anche i titoli per un massimo di 20 punti.
Questa, dunque, la nuova struttura concorsuale che dovrebbe valere anche per i futuri concorsi ordinari da bandire con cadenza annuale (?! – una bella sfida!).
Rispetto alle prime anticipazioni desunte dagli allegati al PNRR vi sarebbe anche la prova orale i cui contenuti dovranno essere precisati nel decreto che rilancerà i concorsi.
Quando si svolgeranno questi nuovi concorsi ordinari? Sembra di capire nel corso dell’anno scolastico 2021-22 con l’obiettivo di realizzare tutte o in parte le procedure concorsuali in tempo per nominare i vincitori il 1° settembre 2022.
fonte: web
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