Concorso Dirigenti Scolastici 2017: ‘non si può perdere ancora tempo’

Concorso riservato DS 2017: ‘Si attui subito quanto deciso dal Parlamento, nel rispetto di centinaia di professionisti della scuola.’

Di Claudia Scalia scuola in forma

Procedura per Dirigenti scolastici candidati del concorso 2017

La CONFIL-FILPI chiede e si aspetta un’attuazione veloce di quanto stabilito nella legge, da parte del Ministero. La procedura approvata offrirà la possibilità di coprire i posti vacanti disponibili in tutto il paese, che non sono pochi, e risolvere contemporaneamente l’ingiustizia perpetrata nel concorso 2017. Il sindacato fa notare che un eventuale rinvio significherebbe ancora frustrazione per gli aspiranti dirigenti, che sono già stati penalizzati in questi anni. Inoltre, un ritardo potrebbe anche causare la perdita di un anno scolastico di assunzioni. La norma approvata, infatti, dà validità temporale alla graduatoria del concorso fino all’anno scolastico 2025/26.

Se la prova preselettiva del concorso riservato non si conclude velocemente, un anno scolastico dei tre previsti dalla legge andrebbe perso e impedirebbe le immissioni in ruolo a settembre 2023. L’obiettivo, si ricorda, è coprire il 40% dei posti vacanti dei dirigenti scolastici, dopo l’esaurimento della graduatoria di merito attuale. La richiesta è di monitorare i tempi di attuazione in modo da assecondare i tempi stretti di quest’anno. Si parla di una forma di rispetto verso centinaia di professionisti della scuola.

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