Concorso DSGA per 2004 posti (TABELLA aggiornata ANQUAP)
Concorso per 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado (TABELLA ANQUAP).
Concorso DSGA, si sta avviando alla conclusione il concorso per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado.
Concorso DSGA per 2004 posti: tabulato aggiornato ANQUAP
ANQUAP (Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche) ha provveduto a pubblicare il tabulato aggiornato, con i dati relativi ai risultati in ciascuna regione.
Il decreto sulla graduatoria di merito è stato emanato il 16 febbraio 2021. Pertanto le assunzioni autorizzate avverranno il 1° settembre 2021.
Nel Lazio, precisa ANQUAP, sono in corso le prove orali che termineranno il 9/7/2021, in tempo utile per procedere alle assunzioni autorizzate dal 1° settembre 2021.
ANQUAP sottolinea un aspetto importante: ‘La possibilità consentita ai DSGA di partecipare alle procedure di mobilità “annuale” (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie) per l’a.s. 2021/2022 potrebbe generare sovrapposizioni con le assunzioni a tempo indeterminato in Emilia Romagna e nel Lazio, dove le procedure concorsuali si sono concluse (o stanno per concludersi) fuori termine rispetto all’immissione in ruolo nel corrente anno scolastico.
TABULATO AGGIORNATO ANQUAP RELATIVO AL CONCORSO DSGA
È opinione dell’Anquap che nelle citate Regioni (Emilia Romagna e Lazio) si proceda prima con le assunzioni in ruolo (in ritardo) dei vincitori di concorso e poi con le assegnazioni provvisorie. Diversamente gli aventi titolo all’immissione in ruolo avrebbero una doppia penalizzazione rispetto ai colleghi delle altre Regioni: assunti in ritardo e su una platea di posti che potrebbe essere ridotta dalle assegnazioni provvisorie. Con le assunzioni avvenute il 01/09/2020, il 01/12/2020 (Campania), il 18/12/2020 (Toscana), il 29-30/12/2020 (Liguria) il totale delle assunzioni arriva a 1.538 unità. Restano fuori le 203 assunzioni in Emilia Romagna (inferiori a quelle autorizzate) e le 185 assunzioni nel Lazio.’