Concorso ordinario secondaria: quali fasi verranno seguite per le immissioni in ruolo a.s. 2023/2024

Immissioni in ruolo a settembre 2023 per gli aspiranti inseriti nelle graduatorie di merito del concorso ordinario: gli step

Le graduatorie di merito scaturite dal concorso ordinario rivolto alla scuola secondaria e bandito nel 2020 non sono più solo formate da un numero di aspiranti pari ai posti messi a bando, ma sono state integrate anche dai candidati risultati idonei per aver raggiunto o superato il punteggio minimo (pari a 70/100), così come stabilito dall’art. 47 comma 11 della legge n. 79/2022.

Tutti coloro che si trovano inseriti in queste graduatorie avranno due sbocchi: la possibilità di presentare domanda di inserimento negli elenchi aggiuntivi alla I fascia delle Gps e la possibilità di conseguire già a settembre 2023 il ruolo dalle Gm stesse.

Vediamo di seguito nel dettaglio.

Supplenze dagli elenchi aggiuntivi I fascia Gps

Poichè il concorso ordinario è abilitante tutti gli aspiranti inseriti nelle relative graduatorie avrebbero titolo di abilitazione per potersi inserire nella prima fascia delle Gps. Se però le graduatorie sono state pubblicate dopo il 20 luglio 2022 (termine ultimo per poter sciogliere la riserva) questa possibilità è stata purtroppo preclusa, rimandando l’inserimento in prima fascia al 2024.

Questi insegnanti potranno però presentare tra il 12 e il 27 aprile 2023 istanza di inserimento negli elenchi aggiuntivi alla I fascia Gps, in coda alla I fascia ma davanti alla II fascia.

Le fasi che dovranno essere seguite i prossimi mesi prevedono dapprima l’assegnazione della provincia, e successivamente l’individuazione dell’istituto scolastico in cui prendere servizio. Le date ad oggi non si conoscono ancora ma indicativamente le operazioni preliminari alle assunzioni a tempo indeterminato si svolgono nell’estate, solitamente tra fine giugno e luglio.

Gli interessati dovranno quindi monitorare nei prossimi mesi il sito dell’Usr di riferimento per seguire le tappe e sapere quando presentare su Istanze online le preferenze sulle province e, in un secondo momento, le preferenze sugli istituti scolastici.

Gli aspiranti che non dovessero risultare destinatari del ruolo nella provincia in cui è stato svolto il concorso, se ci dovessero essere posti liberi per la classe di concorso in oggetto, potranno partecipare alla call veloce con la quale vengono assegnati i posti ancora liberi dopo la fase di assunzione ordinaria da GaE e concorsi.

 

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