Concorso scuola straordinario ter 2023, bando ad agosto: come prepararsi

da leggioggi.it

In arrivo il concorso scuola straordinario ter. Il bando della procedura straordinaria è previsto per il mese di agosto, dopo alcune anticipazioni del ministro Valditara sulla sua uscita entro l’estate. L’obiettivo è quelli di coprire i posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado che residuano dalle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024: Si tratta di circa 30mila posti, mentre proseguiranno fino al 31 luglio le domande per le assunzioni da GPS.

Concorso scuola straordinario ter: i posti disponibili

Come anticipato, i posti messi a concorso dovrebbero essere circa 30mila. Si arriva a questa cifra sottraendo agli 81mila posti vacanti per il prossimo anno i 50.807 posti autorizzati per le immissioni in ruolo dal Decreto numero 138 del 13 luglio 2023. Tuttavia, non è ancora chiaro se il concorso straordinario riguarderà tutti i gradi o solo la secondaria.

Si prevede una maggiore concentrazione dei posti in Nord Italia rispetto a Centro e Sud.

Concorso scuola straordinario ter: chi può partecipare

REQUISITI SCUOLA SECONDARIA

Per accedere ai posti comuni i candidati devono essere in possesso di almeno uno tra i seguenti titoli:

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso;
  • laurea (magistrale, a ciclo unico o diploma di II livello di alta formazione artistica, musicale o coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato riconosciuto e coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
  • servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi. Occorrerà aver svolto almeno un anno di servizio nella specifica classe di concorso per la quale si concorre.

Invece, per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) è richiesto il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore, e per i posti di sostegno i candidati devono possedere gli stessi requisiti più il titolo di specializzazione su sostegno.

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