Concorso straordinario ter, cosa studiare e come sarà impostata la valutazione?

Concorso straordinario ter, su cosa bisognerà prepararsi? Quale peso verrà dato all’esperienza d’insegnamento e al possesso dei 24 CFU?

Concorso straordinario ter, l’approvazione del decreto legge PA bis ha fornito alcune indicazioni in merito alla modalità di selezione dei docenti che parteciperanno ai prossimi concorsi. Il nuovo concorso straordinario è stato annunciato dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, lo scorso mese di aprile e il bando doveva essere pubblicato in estate. Tuttavia, le tempistiche erano troppo ristrette per riuscire a fare in tempo per il nuovo anno scolastico 2023/24: è presumibile, quindi, che il nuovo concorso straordinario ter possa essere posticipato al prossimo autunno. Su cosa saranno chiamati a prepararsi i candidati alla nuova selezione?

Concorso straordinario ter, su cosa bisognerà prepararsi? Cosa studiare?

Il nuovo concorso straordinario ter sarà riservato ai precari che possiedono almeno 3 annualità di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui si concorre) negli ultimi 5 anni e a coloro che possiedono i 24 CFU secondo il vecchio ordinamento (conseguiti entro il 31 ottobre 2022). Secondo il piano del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la nuova procedura concorsuale dovrebbe portare alla cattedra 35mila docenti, in pratica metà del target assunzionale indicato dalle riforme legate al PNRR.

Per quanto riguarda le prove del nuovo concorso straordinario ter, è prevista una prova scritta a risposta multipla, finalizzata a valutare le competenze e le conoscenze dei candidati in diversi ambiti tra cui pedagogia, psicopedagogia, metodologia didattica, informatica e lingua straniera (inglese, almeno di livello B2). La prova scritta sarà comune a tutte le classi di concorso. È prevista poi una prova orale in cui i candidati saranno valutati da una commissione nell’ambito della disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesto. Naturalmente, occorrerà attendere la pubblicazione del bando per la conferma dell’impianto procedurale.

Con quale peso saranno valutati i candidati del concorso straordinario ter?

Molti candidati, tuttavia, si stanno chiedendo se, in sede di valutazione dei titoli, sia legittimo attendersi un peso specifico diverso delle tre annualità di servizio rispetto ai 24 CFU, in quanto i requisiti presentano una certa differenza.
Il Segretario generale dello Snals, Elvira Serafini, ha espresso la propria opinione in proposito: ‘Le esperienze di insegnamento costituiscono per noi un titolo professionale importante nella valutazione dei candidati. Riteniamo il concorso straordinario un’importante occasione per stabilizzare molti docenti precari ed insieme un’opportunità per coloro che già vantano il possesso dei 24 CFU. Ci riserviamo di fare un’attenta valutazione allorché saremo convocati per l’informazione sindacale’.

 

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