Concorso straordinario Ter: i dubbi di una ITP sulla compilazione della domanda
Domanda concorso: se il percorso di abilitazione non figura tra quelli elencati è probabile che non sia riconosciuto come tale.
Il quesito sulla domanda per il concorso
La lettrice ci scrive: “Salve, vorrei avere chiarimenti sull’inserimento della domanda per il concorso straordinario ter per personale docenteII grado. Sono laureata in Ottica con diploma di Ottica e abilitazione all’esercizio di Ottico. Accedendo al sito e inserendo la classe di concorso B007 per Laboratorio di Ottica mi fa scegliere tre opzioni per inserimento titolo di studio e sono:
- Titolo di studio
- Titolo di studio e abilitazione
- Titolo di studio e 24 cfu
Escludendo la terza poiché non in possesso dei 24 CFU, rimangono le prime due strade. Nella prima posso inserire solo il diploma, nella seconda mi fa inserire comunque solo il diploma (non laurea) e come abilitazione mi porta l’elenco che segue in foto. L’assistenza web dell’inPA non sapeva dirmi. Cosa dovrei inserire? Solo la voce titolo di studio e quindi solo il diploma, o la voce titolo di studio più abilitazione e in quale abilitazione rientrerebbe la semplice abilitazione all’esercizio della professione di ottico ottenuta con esame? “
La risposta
Gentile lettrice, come riportato nella Tabella B del DPR 19/2016, gli ITP possono accedere al concorso straordinario ter se possiedono uno dei seguenti requisiti:
1) Laurea di primo livello + abilitazione;
2) Diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).
Per potersi iscrivere al concorso straordinario ter è necessario collegarsi al portale “InPA” all’indirizzo inpa.gov.it e cercando la pagina del concorso, oppure collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Nella compilazione della domanda può scegliere una delle due seguenti modalità per iscriversi se non è in possesso dei 24 CFU:
- La prima, prevede l’inserimento della classe di concorso specificae, a seguire, la “Tipologia del titolo di accesso” cioè il “Titolo di studio”. Le sarà poi richiesto di inserire anche la votazione in 100esimi, la data del conseguimento del titolo di studio e il luogo di conseguimento del titolo di studio;
- La seconda, prevede l’inserimento della classe di concorso specifica e, a seguire, la “Tipologia del titolo di accesso” cioè il “Titolo di studio e abilitazione specifica”. Nel caso in cui si è in possesso dell’abilitazione bisogna dichiarare, tra le varie procedure di abilitazioni presenti nell’elenco, quella specifica tramite la quale si è potuta abilitare.
Se il suo percorso di abilitazione non figura tra quelli elencati è probabile che non sia riconosciuto come tale, in questi casi bisognerebbe chiedere informazioni all’ente che ha rilasciato il certificato abilitante. In ogni caso, come disciplinato dal DPR 19/2016 e DM 259/2017, per i concorsi banditi entro il 31 dicembre 2024 (quindi anche per il concorso straordinario ter), il titolo di accesso per ITP rimane il diploma di scuola secondaria di II grado.
Prof. Carlo Manna (GILDA – Avezzano)