Concorso straordinario ter, tra dubbi e certezze

Facciamo il punto della situazione sull’imminente concorso straordinario ter, tra requisiti, tempistiche di assunzione e classi di concorso.Di

Finchè non uscirà il bando non si potranno avere tutti i chiarimenti che gli aspiranti vorrebbero avere. Se verranno confermati però i rumors delle ultime settimane, a tratti confermati anche dallo stesso Ministro Valditara, basterà attendere ancora poche settimane. Tra la fine di giugno e la prima settimana di luglio infatti il concorso straordinario ter potrebbe essere bandito per andare a coprire circa 35mila posti.

Cosa sappiamo finora al riguardo? E quali sono i grandi interrogativi ancora aperti? Facciamo il punto della situazione.

Punti fermi del concorso straordinario ter: requisiti e tempistiche assunzioni

Tra le certezze ci sono sicuramente i requisiti di cui i partecipanti dovranno essere in possesso, vale a dire lo svolgimento di almeno 3 anni di servizio o il possesso di 24cfu entro il 31 ottobre 2022. Sembrerebbe poi anche esserci un’apertura verso i docenti delle scuole paritarie, contrariamente a quanto successo in occasione di precedenti concorsi.

Ovviamente poi i docenti dovranno essere in possesso del titolo di studio richiesto per la classe di concorso (o classi di concorso) cui intendono partecipare.

Un altro punto fermo è dato dall’assunzione dei vincitori da settembre 2024. Non ci sarebbero infatti le tempistiche per poter attingere dalle graduatorie che ne scaturiranno già per l’a.s 2023/2024. Inoltre dopo il superamento del concorso i vincitori verranno assunti a tempo determinato e saranno tenuti a svolgere un percorso da 30cfu. In caso di esito positivo del percorso l’assunzione diventerà a tutti gli effetti a tempo indeterminato, con la conferma in ruolo a seguito del superamento dell’anno di prova e formazione.

Interrogativi ancora aperti

Se finora abbiamo analizzato ciò che finora sappiamo per certo in merito a questo imminente concorso, vediamo su cosa ancora restano dubbi.

Il concorso straordinario ter sembrerebbe essere rivolto solo alla scuola secondaria. Non viene però esclusa la possibilità che il bando estenda la procedura anche ai docenti della scuola infanzia e primaria. Non ci sono elementi ad oggi nè per confermare nè per escludere questa possibilità.

Altra questione ancora fumosa attiene alle classi di concorso: si svolgerà solo per le classi di concorso esaurite o se sarà aperta a tutti? Non è chiaro.

Infine l’ultimo dilemma riguarda le prove. Ci sarà solo una prova orale da espletare, sulla scia del concorso straordinario bis, o si articolerà in una prova scritta e una orale? Allo stato attuale non si hanno informazioni al riguardo nè da parte del Ministero nè da parte dei sindacati.

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