Congedo straordinario 2025 Legge 104: importo massimo, retribuzione e contribuzione
Congedo straordinario 2025: importo massimo, requisiti, retribuzione e contribuzione. Guida con tabella importi e procedura di richiesta.
Il congedo straordinario è una misura che consente ai lavoratori dipendenti di beneficiare di un periodo di assenza retribuita dal lavoro per l’assistenza di familiari con disabilità grave, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della Legge 104/1992. La normativa vigente prevede specifiche condizioni per l’accesso a questa opportunità, stabilendo anche limiti massimi relativi alla retribuzione e alla contribuzione figurativa. Con la circolare INPS n. 26 del 30 gennaio 2025, sono stati definiti i nuovi importi aggiornati per l’anno in corso.
Importo massimo del congedo straordinario 2025 Legge 104/92
L’importo massimo annuo del congedo straordinario per Legge 104/92per il 2025 è stato fissato a 57.038,00 euro, in seguito alla rivalutazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Questo valore comprende anche i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Le cifre principali aggiornate per il 2025 sono le seguenti:
Accesso al congedo straordinario
Per poter beneficiare del congedo straordinario, il richiedente deve rispettare le seguenti condizioni:
- Essere lavoratore dipendente (sono esclusi i lavoratori autonomi e parasubordinati);
- Assistere un familiare con disabilità grave certificata ai sensi della Legge 104/1992;
- Seguire il criterio di priorità familiare, che stabilisce un ordine di accesso al diritto:
- Coniuge o parte dell’unione civile;
- Figlio (se il coniuge è assente o impossibilitato);
- Genitore (se non vi sono figli disponibili all’assistenza);
- Fratello/sorella o parente entro il terzo grado.
- Il congedo può avere una durata massima di due anni nell’arco della vita lavorativa e può essere usufruito anche in modo frazionato.
Retribuzione e contribuzione durante il congedo
Durante il periodo di congedo straordinario:
- Il lavoratore ha diritto a percepire un’indennità pari all’ultima retribuzione percepita, riferita alle voci fisse e continuative dello stipendio;
- L’importo massimo annuo della retribuzione è fissato a 57.038,00 euro;
- Il periodo di congedo è coperto da contribuzione figurativa, fino al massimale stabilito dalla normativa.
- Il periodo di congedo non concorre alla maturazione di ferie, tredicesima e TFR, ma è utile ai fini pensionistici.
Procedura di richiesta
Per ottenere il congedo straordinario, il lavoratore deve seguire questa procedura:
- Presentare la domanda online sul sito dell’INPS attraverso il servizio dedicato (anche tramite CAF o Patronati);
- Allegare la documentazione necessaria, tra cui:
- Certificazione della disabilità grave del familiare assistito;
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio sulla convivenza o residenza;
- Eventuali altri documenti richiesti dall’INPS.
- Attendere l’esito della valutazione dell’INPS, che può richiedere ulteriori verifiche.
Una volta approvata, la fruizione del congedo può avvenire in modalità continuativa o frazionata, in base alle esigenze dell’assistito e del lavoratore. L’aggiornamento annuale degli importi massimi per il congedo straordinario avviene in base alla variazione ISTAT dei prezzi al consumo. Per il 2025, i valori sono stati definiti dalla Circolare INPS n. 26 del 30 gennaio 2025. Per maggiori dettagli e per consultare il testo completo della circolare INPS, si invita a visitare il portale ufficiale dell’INPS.