Sin da piccolissimi le bambine e i bambini si misurano con un immaginario che vede il maschile e il femminile come dimensioni distinte, dove le bambine sono considerate e dovranno essere più dolci, accondiscendenti, ordinate, istintivamente amorevoli e inclini alla cura; mentre i bambini forti, ingegnosi, dinamici, coraggiosi e propensi a prendere il comando. In questo modo spesso interessi, tendenze personali, rischiano di essere ridimensionati e incanalati dentro percorsi già definiti.
Questi processi di condizionamento possono avvenire all’interno di diverse situazioni sociali: la famiglia, la relazione tra i pari, i contesti educativi e scolastici, spesso rafforzati attraverso il gioco, storie e racconti.
Per questi motivi è fondamentale innanzitutto comprendere il modo in cui bambine e bambini interiorizzano gli stereotipi di genere sin dalla prima infanzia e poi quanto le proposte educative possano costituire un’opportunità per prendere coscienza di sé, superando pregiudizi di genere potenzialmente limitanti.
Il corso prevede di esplorare se e quanto ancora oggi i pregiudizi di genere sono presenti nella quotidianità e nella vita di tutti i giorni, attraverso riflessioni, interviste, e narrazioni.
Metodologia
Le lezioni si svolgeranno on-line e saranno organizzate in modo da sollecitare la partecipazione interattiva, al fine di coinvolgere, dare spazio, raccogliere spunti e osservazioni forniti da partecipanti. Per accrescerne la valenza formativa, i docenti verranno coinvolti nei processi di riflessione sulla pratica educativa e didattica.
Materiali
Verranno forniti materiali, articoli, slides, bibliografia per approfondire le tematiche affrontate.
Destinatari
Educatrici, educatori, insegnanti della scuola dell'infanzia, coordinatori pedagogici.
Attestato di partecipazione
Al termine del corso verrà tramesso tramite e-mail l’attestato di partecipazione con la certificazione di ANICIA, Ente accreditato dal M.I.M. per la formazione “DM. 170/2016”.
Date di svolgimento:
- 26 aprile 2025 ore 10,00 – 13,00
- 03 maggio 2025 ore 10,00 – 13,00
Relatore
Diana Penso, Pedagogista e formatrice. Ha lavorato e svolge da molti anni attività di formazione e aggiornamento presso diverse scuole dell’infanzia pubbliche di Roma e d’Italia; responsabile del Gruppo di Ricerca 0-6 del Movimento di Cooperazione Educativa e distaccata nella segreteria del Gruppo Nazionale Infanzia; collabora con le più importanti Riviste di settore del panorama italiano e con Anicia ha pubblicato diverse opere.
INFORMATI ORA
Per tutti coloro che sono interessati il nostro polo didattico è a disposizione per offrire maggiori informazioni.
Scrivici a formazione@anicia.it per ricevere tutte le informazioni necessarie.
Il corso prevede di esplorare se e quanto ancora oggi i pregiudizi di genere sono presenti nella quotidianità e nella vita di tutti i giorni, attraverso riflessioni, interviste, e narrazioni.
Verrà strutturato in 2 incontri all’interno dei quali saranno affrontate le seguenti tematiche:
- Analisi dei pregiudizi di genere: riconoscimento e riflessione sugli stereotipi che influenzano crescita e sviluppo emotivo.
- Indagine sulle aspettative familiari: interviste a genitori e nonni per esplorare le percezioni sui ruoli di genere.
- Osservazione delle preferenze infantili: studio sui giochi, colori, sport e professioni preferiti da bambini e bambine.
- Decostruzione degli stereotipi nelle fiabe: lettura e rielaborazione di racconti con ruoli di genere non convenzionali.
- Approccio interattivo: coinvolgimento attivo dei partecipanti con discussioni e confronti pratici.
- Materiali di approfondimento: fornitura di articoli, slide e bibliografia tematica
Il corso si pone l’obiettivo di:
- Promuovere un’educazione libera da stereotipi di genere sin dall’infanzia.
- Prevenire discriminazioni e forme di violenza contro le donne attraverso la sensibilizzazione precoce.
- Favorire lo sviluppo del senso critico nei bambini e nelle bambine rispetto ai ruoli di genere.
- Rafforzare l’autoconsapevolezza di genere nei bambini attraverso il gioco e la narrazione.
- Offrire strumenti educativi per contrastare condizionamenti sociali legati al genere.
- Sostenere educatori e insegnanti nella costruzione di ambienti inclusivi e paritari.
Sin da piccolissimi le bambine e i bambini si misurano con un immaginario che vede il maschile e il femminile come dimensioni distinte, dove le bambine sono considerate e dovranno essere più dolci, accondiscendenti, ordinate, istintivamente amorevoli e inclini alla cura; mentre i bambini forti, ingegnosi, dinamici, coraggiosi e propensi a prendere il comando. In questo modo spesso interessi, tendenze personali, rischiano di essere ridimensionati e incanalati dentro percorsi già definiti.
Questi processi di condizionamento possono avvenire all’interno di diverse situazioni sociali: la famiglia, la relazione tra i pari, i contesti educativi e scolastici, spesso rafforzati attraverso il gioco, storie e racconti.
Per questi motivi è fondamentale innanzitutto comprendere il modo in cui bambine e bambini interiorizzano gli stereotipi di genere sin dalla prima infanzia e poi quanto le proposte educative possano costituire un’opportunità per prendere coscienza di sé, superando pregiudizi di genere potenzialmente limitanti.
Il corso prevede di esplorare se e quanto ancora oggi i pregiudizi di genere sono presenti nella quotidianità e nella vita di tutti i giorni, attraverso riflessioni, interviste, e narrazioni.
Metodologia
Le lezioni si svolgeranno on-line e saranno organizzate in modo da sollecitare la partecipazione interattiva, al fine di coinvolgere, dare spazio, raccogliere spunti e osservazioni forniti da partecipanti. Per accrescerne la valenza formativa, i docenti verranno coinvolti nei processi di riflessione sulla pratica educativa e didattica.
Materiali
Verranno forniti materiali, articoli, slides, bibliografia per approfondire le tematiche affrontate.
Destinatari
Educatrici, educatori, insegnanti della scuola dell'infanzia, coordinatori pedagogici.
Attestato di partecipazione
Al termine del corso verrà tramesso tramite e-mail l’attestato di partecipazione con la certificazione di ANICIA, Ente accreditato dal M.I.M. per la formazione “DM. 170/2016”.
Date di svolgimento:
- 26 aprile 2025 ore 10,00 – 13,00
- 03 maggio 2025 ore 10,00 – 13,00
Relatore
Diana Penso, Pedagogista e formatrice. Ha lavorato e svolge da molti anni attività di formazione e aggiornamento presso diverse scuole dell’infanzia pubbliche di Roma e d’Italia; responsabile del Gruppo di Ricerca 0-6 del Movimento di Cooperazione Educativa e distaccata nella segreteria del Gruppo Nazionale Infanzia; collabora con le più importanti Riviste di settore del panorama italiano e con Anicia ha pubblicato diverse opere.
INFORMATI ORA
Per tutti coloro che sono interessati il nostro polo didattico è a disposizione per offrire maggiori informazioni.
Scrivici a formazione@anicia.it per ricevere tutte le informazioni necessarie.
Il corso prevede di esplorare se e quanto ancora oggi i pregiudizi di genere sono presenti nella quotidianità e nella vita di tutti i giorni, attraverso riflessioni, interviste, e narrazioni.
Verrà strutturato in 2 incontri all’interno dei quali saranno affrontate le seguenti tematiche:
- Analisi dei pregiudizi di genere: riconoscimento e riflessione sugli stereotipi che influenzano crescita e sviluppo emotivo.
- Indagine sulle aspettative familiari: interviste a genitori e nonni per esplorare le percezioni sui ruoli di genere.
- Osservazione delle preferenze infantili: studio sui giochi, colori, sport e professioni preferiti da bambini e bambine.
- Decostruzione degli stereotipi nelle fiabe: lettura e rielaborazione di racconti con ruoli di genere non convenzionali.
- Approccio interattivo: coinvolgimento attivo dei partecipanti con discussioni e confronti pratici.
- Materiali di approfondimento: fornitura di articoli, slide e bibliografia tematica
Il corso si pone l’obiettivo di:
- Promuovere un’educazione libera da stereotipi di genere sin dall’infanzia.
- Prevenire discriminazioni e forme di violenza contro le donne attraverso la sensibilizzazione precoce.
- Favorire lo sviluppo del senso critico nei bambini e nelle bambine rispetto ai ruoli di genere.
- Rafforzare l’autoconsapevolezza di genere nei bambini attraverso il gioco e la narrazione.
- Offrire strumenti educativi per contrastare condizionamenti sociali legati al genere.
- Sostenere educatori e insegnanti nella costruzione di ambienti inclusivi e paritari.
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Ente Accreditato dal MIM per la formazione del personale della scuola – Direttiva 170/2016