Decreto Aiuti Quater al via: dal Superbonus alle misure contro il caro energia
Quali novità fiscali arrivano con il nuovo Decreto Aiuti Quater, targato Meloni? Superbonus e misure contro il caro energia.
Di
Claudia Scalia
C’è il via libera dal governo al Decreto Aiuti quater, contenente una serie di misure che vanno dalla lotta al caro energia alla modifica del Superbonus a partire dal prossimo gennaio. Su proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, vengono stanziate risorse per 9,1 miliardi di euro. Vediamo i dettagli.
Decreto Aiuti Quater: quali novità?
Vediamo in sintesi quali sono gli interventi previsti nel nuovo Decreto Aiuti Quater, targato Governo Meloni. Come anticipato dal premier, molte misure sono legate al caro energia, che al momento è la principale emergenza del Paese.
- Innalzamento nell’anno 2022 del tetto dell’esenzione fiscale dei cosiddetti fringe benefit aziendali fino a 3mila euro. L’obiettivo è rendere più pesanti gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas).
- Proroga del contributo straordinario fino al 31 dicembre 2022, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
- Confermate le aliquote potenziate del credito di imposta pari al 40% per le imprese energivore e gasivore e al 30% per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.
- Proroga dal 19 novembre 2022 al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro. Per il gpl lo sconto vale 8 centesimi di euro ogni kg che sale a circa 10 centesimi considerando l’impatto sull’Iva. Confermata inoltre la riduzione dell’Iva al 5% per l’acquisto di gas naturale per autotrazione (metano).
- Proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 del termine entro il quale il Gse potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale.
- Al fine di incrementare la produzione nazionale di gas naturale, previsto l’aumento delle quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e l’autorizzazione di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.
- Credito d’imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all’Agenzia delle entrate. Il contributo è pari al 100% della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato.
- Innalzamento dal primo gennaio 2023 della soglia per il pagamento in contanti da 1.000 a 5.000 euro.
- Rimodulazione del Superbonus al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e introduzione della possibilità anche per il 2023 di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni a condizione che si tratti di prima casa e si trovino sotto una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno innalzandole in base al quoziente familiare). Il superbonus si applica invece al 110% fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.
- Il settore dello spettacolo non deve la seconda rata Imu per gli immobili, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività.
- Stanziamento di ulteriori 100 milioni per rinnovo del rinnovo economico del contratto del comparto istruzione ricerca.
- Esenzione dall’imposta di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi, aiuti o sovvenzioni, comunque denominati, a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.