Decreto legge PNRR 2025: le novità previste per il reclutamento dei docenti
di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola
Elenchi regionali, criteri di iscrizione, assunzioni in ruolo, contratto a tempo determinato, abilitazione.
Nella giornata di ieri, 28 marzo 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto PNRR nel quale, in attesa di conoscere il testo definitivo, sono state inserite delle disposizioni che riguardano anche il reclutamento dei docenti che hanno superato, anche con il minimo, le prove concorsuali.
Reclutamento docenti
Il decreto prevede che le graduatorie dei concorsi PNRR 1 e PNRR 2,costituite soltanto da un numero di soggetti pari ai posti previsti dal bando di concorso, siano integrati fino a un massimo del 30%, per il triennio successivo dalla pubblicazione, con i candidati idonei che hanno superato la prova orale anche con il punteggio minimo al fine di ridurre il ricorso ai supplenti, e assumere in ruolo, sui posti vacanti e disponibili autorizzati e rimasti dopo le immissioni in ruolo ordinarie.
Elenchi regionali
Con successivo decreto ministeriale, saranno regolamentate le modalità di costituzione, funzionamento e aggiornamento degli elenchi regionali al quale potranno iscriversi gli idonei che hanno superato le prove concorsuali dal 2022 in poi conseguendo anche il minimo punteggio previsto dal bando.
Chiamata per immissioni in ruolo
Dagli elenchi regionali si potrà attingere dall’anno scolastico 2026/2027soltanto dopo che si siano esaurite le graduatorie di merito dei concorsi ordinari.
Chi può iscriversi negli elenchi regionali
I docenti che hanno superato le prove concorsuali, anche con punteggio minimo previsto dal bando, possono fare richiesta per essere inseriti negli elenchi regionali previsti per posti comuni e di sostegno per i diversi ordini e classi di concorso.
Criteri d’iscrizione
L’iscrizione nei suddetti elenchi avverrà seguendo l’ordine cronologico dei concorsi e in ogni elenco i candidati saranno inserito con il punteggio spettante. In merito sembrerebbe che i docenti possano scegliere, secondo il principio della Call Veloce,la regione in cui iscriversi.
Sottoscrizione contratto
I docenti, nominati a tempo indeterminato o determinato, qualora non dovessero sottoscrivere il contratto entro cinque giornidall’assegnazione della sede o entro il 1° settembre se l’assegnazione avviene dal 28 agosto, decadono dalla graduatoria, perdono il diritto della nomina, don la conseguenza che decadono anche dalle procedure per incarichi a tempo determinato per lo stesso anno scolastico.
Assunzioni in ruolo entro il 31 dicembre del 2025
Le procedure per l’assunzione del personale docente, relativamente all’anno 2025/2026, confermano quelle utilizzate nel 2024/2025, disponendo che l’assunzione del personale docente avvenga entro il 31 dicembre 2025, attingendo anche alle graduatorie dei concorsi pubblicate dopo il 31 agosto 2025, ma comunque non oltre il 10 dicembre 2025. Fermo restante che i vincitori sceglieranno la sede definitiva tra i posti vacanti residuati dopo le assunzioni a tempo indeterminato effettuate entro il 31 agosto 2025.
Docenti con contratto a tempo determinato
A seguito della pubblicazione delle graduatorie dei vincitori dei concorsi entro il 10 dicembre, qualora un docente dovesse risultare vincitore, ma nel frattempo gli sia stato conferito l’incarico a tempo determinato fino al 31 agosto o fino al termine delle lezioni, su posto vacante nella stessa regione e classe di concorso, sarà confermato sul posto ove opera con contratto a tempo determinato.
Mancanza di abilitazione
Per le nomine in ruolo si seguirà la stessa procedura utilizzata nel 2024/2025 per cui qualora un docente, individuato per l’immissione in ruolo, dovesse mancare dell’abilitazione, sottoscriverà un contratto a tempo determinato che sarà trasformato a tempo indeterminato dopo aver conseguito l’abilitazione.
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