Decreto PA e Decreto Scuola a confronto, prosegue l’iter: a che punto siamo e quali novità per docenti e ATA
Decreto PA e Decreto Scuola: due provvedimenti per sanare le criticità che riguardano docenti e ATA, tra emendamenti e discussione.
Prosegue l’iter verso la conversione in legge sia del Decreto PA che del Decreto Scuola, sebbene con tempistiche diverse viste le diverse date di pubblicazione. Entrambi toccano aspetti importanti per il comparto scolastico, e non mancano proposte emendative, sottoposte al vaglio del Parlamento, volte ad arricchire i provvedimenti in questione. Vediamo a che punto siamo e cosa aspettarsi per docenti e ATA.
Decreto PA: ultimi aggiornamenti
Per quanto riguarda il decreto PA (DL 25/2025) a partire dal prossimo 14 aprile 2025 è prevista la votazione presso la I e XI Commissione della Camera agli emendamenti presentati dalle forze di maggioranza e dell’opposizione. Molti sono i temi che toccheranno da vicino docenti e ATA: richiesta del doppio canale di reclutamento come regime strutturale, concorso straordinario bis, assunzioni degli idonei 2020 e PNRR, ripristino dell’organico aggiuntivo Ata, ruoli su posti in deroga sostegno e riassunzione dei docenti licenziati dopo l’immissione in ruolo da Gae con riserva e anno di prova superato. Problematiche, tutte queste, che da tempo attanagliano il mondo della scuola.
Decreto Scuola: a che punto siamo?
Diverse le tempistiche previste invece per il Decreto Scuola (DL 45/2025), pubblicato in Gazzetta Ufficiale pochi giorni fa, l’8 aprile 2025. La scadenza degli emendamenti da presentare a questo provvedimento è fissata entro il 28 aprile 2025. Il voto alle proposte emendative si terrà poi dal 5 al 9 maggio 2025. Queste informazioni le apprendiamo dalla pagina ufficiale facebook di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il quale ha anche comunicato che il 15 aprile il sindacato sarà sentito in audizione alla VII Commissione in Senato proprio per discutere sul DL Scuola. La strada che si percorrerà sarà anche in questo caso rivolta al tentativo di inserimento di emendamenti che vadano nella direzione di risoluzione delle criticità sulla scuola: doppio canale di reclutamento, concorso straordinario bis, assunzioni degli idonei 2020 e PNRR, ripristino dell’organico aggiuntivo Ata, ruoli su posti in deroga sostegno e riassunzione dei docenti licenziati dalle Gae saranno i ‘cavalli di battaglia’ che saranno portati anche in questa occasione all’attenzione del Parlamento.