Dichiarazione dei servizi e ricostruzione di carriera, una scheda FLC CGIL indica chi deve farla, come e quando
Il personale scolastico neo immesso in ruolo nella scuola statale deve presentare una documentazione di rito necessaria alla formalizzazione del contratto a tempo indeterminato: tra queste vi è la dichiarazione dei servizi. Inoltre, i neoassunti devono presentare anche domanda di ricostruzione carriera necessaria per la definizione della fascia stipendiale di appartenenza: una scheda elaborata dal sindacato FLC CGIL spiega quali sono i docenti interessati, la modalità e la tempistica per entrambe le procedure.
Riferimenti normativi
La scheda spiega che la “Dichiarazione dei servizi” è prevista dall’articolo 145 del DPR 29 dicembre 1973, n. 1092 e prevede che “Il dipendente statale all’atto dell’assunzione in servizio è tenuto a dichiarare per iscritto tutti i servizi di ruolo e non di ruolo prestati in precedenza allo Stato, compreso il servizio militare o ad altri enti pubblici, nonché i periodi di studio e di pratica ed esercizio professionali di cui all’art. 13. La dichiarazione deve essere resa anche se negativa. Il provvedimento che dispone la nomina a posto di ruolo negli impieghi statali deve contenere l’attestazione che il dipendente abbia reso la dichiarazione di cui al comma precedente; per gli insegnanti l’attestazione è fatta nel provvedimento di nomina a ordinario”. Dal 4 settembre 2017 la presentazione delle istanze avviene via web, mediante apposita procedura presente su POLIS Istanze online.
Chi deve presentare la dichiarazione dei servizi
Nella guida che accompagna l’apposita funzione ministeriale è ben specificato chi sono gli interessati: “L’istanza è finalizzata alla compilazione della dichiarazione dei servizi da parte del personale docente, educativo, insegnante di religione cattolica, ATA, neo immesso in ruolo”.
Nella scheda, la FLC CGIL ha spiegato che “i lavoratori assunti mediante la fase straordinaria prevista dall’art. 59 comma 9-bis del DL 73/2021 oppure assunti da GPS 1 fascia sostegno ai sensi dell’art.5, commi da 5 a 17, del DL 22 aprile 2023 n. 44 e destinatari di contratti a tempo determinato con termine 31 agosto”, non hanno “alcun obbligo a compilare l’istanza relativa alla Dichiarazione dei servizi fino ad avvenuta conferma in ruolo”.
Domanda di ricostruzione carriera
Oltre che dare indicazioni in merito alla Dichiarazione dei servizi, la scheda FLC CGIL ha fornito chiarimenti in merito alla ricostruzione di carriera. Questa avviene su domanda che può essere presentata una volta superato l’anno di formazione e prova. La legge 107/15 (comma 209) ha previsto che le domande vadano presentate dal 1° settembre al 31 dicembre di ogni anno. La mancata presentazione della domanda nel suddetto periodo, fa slittare la ricostruzione di carriera all’anno scolastico successivo. La ricostruzione di carriera consente di far valere i servizi di insegnamento svolti precedentemente all’assunzione, per ottenere il riconoscimento dell’anzianità ai fini della collocazione nella fascia stipendiale (gradone) spettante. La domanda si presenta online sul portale POLIS