La novità, però, non piace ai sindacati che chiedono aumenti per tutto il personale, ovvero per il milione di lavoratori della scuola”È un fatto acclarato che le retribuzioni medie dei docenti italiani sono troppo basse, sia rispetto a quelli dei colleghi europei, sia rispetto a quelli degli altri lavoratori del pubblico impiego a parità di titolo di studio. È intollerabile che su questo tema la politica continui a far finta di niente”, dichiarano Francesco Sinopoli (Flc Cgil), Ivana Barbacci (Cisl Scuola), Giuseppe D’Aprile (Uil Scuola), Rino Di Meglio (Gilda) e Elvira Serafini (Snals)”La scuola” – protestano i sindacati – “ora merita attenzione. Serve un provvedimento organico, per pensare oggi la scuola dei prossimi anni. C’è bisogno di investimenti sulle persone per garantire un futuro migliore a questo Paese che passa appunto attraverso la scuola”