Docenti e ATA, presa di servizio 1° settembre 2022: per chi è obbligatoria e quali dati portare
Presa di servizio 1° settembre: quali docenti e ATA riguarda? E quali dati devono avere a portata di mano per compilare il documento?
Claudia Scalia
Presa di servizio del 1° settembre 2022: quali docenti e ATA sono obbligati a presentarsi a scuola? A differenza dello scorso anno, quest’anno chi prende servizio il primo giorno di settembre non deve presentarsi a scuola alle 8:00 ma senza green pass. Chi prende obbligatoriamente servizio il 1° settembre?
Presa di servizio 1° settembre 2022
Dovranno sottoscrivere la “presa di servizio” il 1° settembre 2022:
- I neo-immessi in ruolo (deroga possibile in caso di comprovati motivi di salute o personali). La decorrenza economica parte dal giorno in cui si prende effettivamente servizio.
- Il personale che ha partecipato alla mobilità e ha ottenuto trasferimento, assegnazione provvisoria o utilizzazione.
- I supplenti nominati entro il 31 agosto (anche per loro l’unica deroga possibile è per gravi e comprovati motivi di salute o personali). La decorrenza economica della supplenza parte dal giorno di effettiva presa di servizio a scuola.
Il personale che prende servizio già il primo di settembre, fa bene a controllare di avere con sé alcuni dati, soprattutto se prende servizio per la prima volta in una nuova scuola. Questo perché deve compilare un documento attestante, appunto, la presa di servizio.
I dati da inserire nel documento
Lo scopo della compilazione del documento amministrativo è di accertare i dati anagrafici della persona che si presenta a scuola, e poter “censire” sia amministrativamente che economicamente il dipendente che sottoscriverà il contratto di lavoro. Il documento amministrativo da compilare quando si prende servizio, contiene i seguenti dati (che bisogna dunque avere con sé):
- dati anagrafici,
- contatti telefonici/e-mail,
- stato civile,
- residenza,
- titoli di studio posseduti,
- assenza di condanne penali,
- assenza di provvedimenti che riguardano misure di sicurezza o di prevenzione,
- non essere stati destinatari di condanne di interdizione dai pubblici servizi o di condanne che comportino l’interdizione di contatti diretti e regolari con minori,
- mancanza di incompatibilità di cui all’art. 508 del D.L.vo n. 297/1994 (per il solo personale docente relativo a lezioni private o a svolgimento di altra professione o di altro incarico pubblico) o dall’art. 53 del D.L.vo n. 165/2001 (relativo a tutto il personale per incarichi di direzione o incarichi diversi da quelli pubblici),
- codice IBAN (per i neoassunti o per chi non ha mai lavorato in una scuola) o il numero di partita di spesa fissa (o copia di un cedolino) per chi ha già avuto un contratto nella scuola,
- se si è iscritti ad una forma di previdenza complementare (Fondo Scuola Espero),
- elenco delle scuole o Istituti dove il dipendente ha precedentemente prestato servizio,
- l’autorizzazione al trattamento dei dati in favore della scuola.
Ogni scuola ha il proprio modello di presa di servizio, che a tutti gli effetti è un’autocertificazione, ma in linea di massima tutti i modelli contengono questi dati.