Elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS 2023/24, dove ci si potrà inserire?

Graduatorie Provinciali per le Supplenze, elenchi aggiuntivi per l’anno scolastico 2023/24: dove sarà possibile inserirsi?

Elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS per l’anno scolastico 2023/24, i docenti che si abilitano o si specializzano dove potranno inserirsi?

GPS, elenchi aggiuntivi per l’anno scolastico 2023/24: dove sarà possibile inserirsi?

L’articolo 10 dell’Ordinanza Ministeriale N. 112 del 6 maggio ha disposto che, nelle more della ricostituzione delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, ovvero in attesa del prossimo aggiornamento (previsto nel 2024), gli aspiranti che conseguono il titolo di abilitazione e/o specializzazione possono inserirsi negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS, presentando apposita domanda, tramite la piattaforma Istanze Online, secondo i termini che saranno indicati dal Ministero dell’Istruzione.

Gli elenchi aggiuntivi sono costituiti per l’anno scolastico 2023/24: dagli elenchi aggiuntivi si attingerà, in via prioritaria rispetto alla seconda fascia GPS, per quanto riguarda l’attribuzione delle supplenze. In questo modo, gli aspiranti neo abilitati e/o specializzati non dovranno attendere il prossimo aggiornamento.

La provincia di inserimento negli elenchi aggiuntivi I fascia GPS

In merito alla provincia di inserimento, questa sarà la stessa in cui si è già eventualmente inseriti, qualora si risulti già inclusi in prima fascia GPS per altra classe di concorso/posto ovvero in seconda fascia. La provincia, dunque, sarà la stessa di quella di inserimento per il biennio 2022/24.
In caso contrario, la provincia sarà a scelta degli interessati, se l’aspirante non risulta già inserito nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze valide per il biennio 2022/24.

Per quanto riguarda i titoli valutabili, il sopra citato articolo 10 dell’Ordinanza Ministeriale N. 112 rinvia all’apposito decreto del Ministero dell’Istruzione che andrà a disciplinare la costituzione degli elenchi aggiuntivi. Il decreto dovrebbe prevedere anche l’inserimento degli aspiranti con riserva in attesa del conseguimento del titolo, oltre ad indicare il termine per lo scioglimento della riserva.

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