Esame di Stato del primo ciclo. Le indicazioni del Ministro del MIM
di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola
Ammissione agli esami, alunni privatisti, presentazione della domanda,
prove d’esame, valutazione, certificazione delle competenze.
Dopo otto anni di percorso scolastico, iniziato con la scuola primaria e proseguito con la secondaria di primo grado, gli alunni sono chiamati ad affrontare un esame di stato conclusivo. Il superamento dell’esame dà accesso alla scuola secondaria di secondo grado o al sistema dell’istruzione e formazione professionale regionale.
Ammissione agli esami
Sono ammessi agli esami di stato gli studenti interni che:
- hanno frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale personalizzato;
- hanno partecipato alle prove nazionali d’italiano, matematica e inglese predisposte da INVALSI;
- non hanno ricevuto la sanzione disciplinare della non ammissione;
- hanno conseguito un voto di almeno 6/10 nella valutazione del comportamento.
In caso di valutazione inferiore a 6/10 in una o più discipline, il consiglio di classe, a maggioranza, può deliberare la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo. Durante lo scrutinio finale il consiglio di classe, tenuto conto del percorso del triennio e sulla base dei criteri definiti dal collegio dei docenti, assegna un voto di ammissione all’esame espresso in decimi.
Alunni privatisti
I candidati privatisti sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione a condizione che: compiono, entro il 31 dicembre dello stesso annoscolastico in cui sostengono l’esame, iltredicesimo anno di età e che abbiano conseguito l’ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado. Sono inoltre ammessi i candidati che abbiano conseguito tale ammissione alla scuola secondaria di primo grado da almeno un triennio.
Presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata a una scuola statale o paritaria entro il 20 marzo dell’anno scolastico di riferimento. Anche per i candidati privatisti la partecipazione alle prove INVALSI costituisce un requisito obbligatorio.
Prove d’esame
L’esame di Stato prevede tre prove scritte, una d’italiano, una di matematica e una di lingua straniera quest’ultima suddivisa in due sezioni: una per l’inglese e una per la seconda lingua comunitaria studiata. Oltre alle tre prove scritte è prevista una prova orale volta ad accertare le capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studi. Per gli studenti iscritti ai percorsi musicali, il colloquio è integrato da una prova di pratica di strumento.
Prove d’esame alunni disabiliì
Gli alunni con disabilità certificata svolgono le prove secondo modalità coerenti con il proprio piano educativo individualizzato. Agli alunni con disabilità che non si presentano all’esame di Stato, è rilasciato un attestato di credito formativo valido per la prosecuzione degli studi.
Esame di stato alunni DSA
Gli alunni con disturbo specifico di apprendimento svolgono le prove in coerenza con il proprio piano didattico personalizzato. Se sono dispensati dalla prova scritta di lingue straniere, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva. Se sono esonerati dall’insegnamento delle lingue straniere, la sottocommissione predispone, se necessario, prove differenziate.
La valutazione
A ciascuna prova scritta e al colloquio è attribuito un voto intero in decimi derivanti dalla media tra il voto di ammissione (solo per i candidati interni) e la media dei voti di tutte e quattro le prove d’esame (senza arrotondamenti).
Per frazioni pari o superiori a 0,5, il voto finale è arrotondato all’unità superiore (es. 6,5 è arrotondato a 7; 6,4 è arrotondato a 6).
L’esame è superato se il voto finale è pari almeno a 6/10.
Solo se il voto finale è pari a 10/10, la Commissione d’esame, all’unanimità, può decidere di assegnare la lode. Il voto finale è riportato sul diploma.
Certificazione delle competenze
Al termine del primo ciclo d’istruzione, agli studenti che superano l’esame di Stato, è rilasciata una certificazione delle competenze, attestante la capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. La certificazione delle competenze è integrata da una sezione, a cura di INVALSI, che descrive i livelli conseguiti nelle prove nazionali di Italiano, matematica e inglese.
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