Esame di Stato, quali sono i compensi per i commissari e il Presidente?
Di Lara Sardi la Tecnica della scuola
Esame di Stato 2022/23, già la macchina organizzativa si è mossa: entro oggi, 29 marzo, i consigli di classe devono designare i commissari interni che insieme a Presidente e membri esterni costituiscono le commissioni che esamineranno tutti gli studenti dell’ultimo anno delle superiori. Questi docenti e presidi riceveranno dei compensi per il servizio prestato: vediamo insieme da che cosa vengono determinati tali compensi e a quali cifre ammontano.
Compensi per commissari e presidente dell’Esame di Stato
Con la nota n. 9260 del 16 marzo scorso il Ministero ha fornito istruzioni sulla procedura dell’Esame di stato 2023 conclusivo del secondo ciclo di istruzione: come sappiamo, tutti i docenti che si trovano nelle condizioni indicate nella suddetta nota devono presentare domanda di partecipazione come commissari esterni o come presidenti di commissione entro il prossimo 5 aprile, attraverso il portale Istanze On line.
A definire i compensi per le commissioni dell’esame di maturità è il Decreto interministeriale del 24 maggio 2007, a cui è seguita la nota n. 7054 del 2 luglio 2007. Nello specifico, le cifre si distribuiscono nel modo seguente, in base alla Tabella 1 allegata al succitato decreto:
- Presidente: € 1.249,00 se in una commissione con due classi; la metà se preside una commissione con una classe sola
- Commissario interno: € 399,00 per una classe; se su più classi e/o commissioni, spetta una sola quota aggiuntiva
- Membro esterno: € 911,00 se in una commissione con due classi, la metà in una commissione con una classe sola.
- Commissario sostituto del presidente: maggiorazione del 10% del compenso spettante
Per il segretario della sottocommissione, il docente di sostegno, l’esperto liceo musicale, l’esperto esterno e il docente in sorveglianza durante le prove scritte non sono previsti compensi.
Quando si riceveranno i compensi
Occorre subito precisare che tali cifre destinate alle commissioni dell’Esame di Stato sono al lordo: le cifre al netto possono subire variazioni che dipendono dalla tassazione a cui è soggetto ogni membro. Gli interessati riceveranno gli importi spettanti nelle settimane successive al servizio svolto, e comunque solitamente entro la chiusura ufficiale dell’anno scolastico, vale a dire il 31 agosto 2023.