Graduatorie GPS 2023, novità in arrivo con le fasce 1A, 1B, 1C, 1D
Supplenze da GPS 2023/24, novità in arrivo per la prima fascia: il Ministero ha previsto la prima fascia 1A, 1B, 1C e 1D, ecco cosa cambia.
Luigi Rovelli scuolainforma
Supplenze da GPS per l’anno scolastico 2023/24: novità in arrivo con la prima fascia 1A, 1B, 1C e 1D
Il sindacato Anief, in seguito ad un confronto con il Ministero dell’Istruzione imperniato sulla procedura informatizzata di attribuzione degli incarichi di supplenza, ha illustrato le novità in arrivo: infatti, la prima fascia sarà diversificata con le seguenti modalità:
- Fascia 1A – includerà gli aspiranti supplenti che risultano inseriti in prima fascia dal 2022 a pieno titolo o per ricorso pendente;
- Fascia 1B – interessa coloro che sono inseriti nell’elenco aggiuntivo alla 1^ fascia GPS 2023 a pieno titolo o per ricorso pendente;
- Fascia 1C – comprenderà gli aspiranti docenti inseriti in prima fascia con riserva per titolo conseguito all’estero in attesa di riconoscimento;
- Fascia 1D – includerà gli aspiranti docenti inseriti nell’elenco aggiunto alla prima fascia GPS 2023 con riserva per titolo conseguito all’estero in attesa di riconoscimento.
Attribuzione delle supplenze, la posizione dei docenti inseriti nelle fasce 1C e 1D
Secondo quanto disposto dal decreto legge N. 44/2023, i docenti che hanno conseguito un titolo all’estero possono partecipare alla procedura per il conferimento degli incarichi a tempo determinato con clausola risolutiva espressa (a seconda che il titolo sia stato riconosciuto o meno). Per l’assegnazione delle supplenze si scorreranno la prima fascia GPS, poi gli elenchi aggiuntivi e infine gli elenchi dei docenti con titolo estero (inseriti in fascia 1C e 1D).
Nel caso in cui il riconoscimento del titolo dovesse avvenire nel corso della supplenza, il docente potrà proseguire il proprio servizio sino alla scadenza del contratto. Il docente, naturalmente, potrà continuare a svolgere il proprio incarico di supplenza anche nel caso in cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito non dovesse pronunciarsi in merito al riconoscimento del titolo. Qualora, invece, durante lo svolgimento della supplenza, il docente dovesse ricevere un provvedimento di mancato riconoscimento del titolo, il contratto a tempo determinato sarà soggetto ad immediata risoluzione.