Green pass per il personale scolastico: per averlo saranno validi anche i test salivari. Approvato emendamento
Per ottenere il Green pass saranno validi, oltre ai tamponi rapidi e a quelli molecolari, anche i test salivari. E’ quanto prevede un emendamento al decreto sulla certificazione verde, approvato dalla Commissione Affari sociali della Camera. La misura contenuta dall’emendamento che ha ricevuto il via libera sarà definitiva solo nel momento in cui sarà approvata da Camera e Senato e poi pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
“Sono stati pubblicati diversi studi in questi mesi che hanno dimostrato l’affidabilità dei test salivari molecolari, e anche alcuni esponenti del Comitato tecnico scientifico hanno preso posizione a supporto di questi strumenti – ha detto Angela Ianaro, M5s -. Era stato lo stesso Ministero della Salute a specificare, in una circolare, che il campione di saliva può essere considerato un’opzione per il rilevamento dell’infezione da SARS CoV-2 qualora non sia possibile ottenere tamponi oro o nasofaringei. Il M5s da tempo chiedeva un utilizzo maggiore di questa metodologia di screening che oggi finalmente è realtà”.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei test salivari, ricordiamo che proprio nelle scorse ore è stato pubblicato il piano di monitoraggio della diffusione del Covid 19 dell’ISS che verrà attuato attraverso alcune “scuole sentinella”. Un piano che prevede test salivari su base volontaria, per alunni della fascia d’età 6-14 anni nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. La campagna coinvolgerà circa 55mila alunni ogni 15 giorni e che permetterà l’uso di test non invasivi come quelli salivari. Saranno le famiglie stesse a raccogliere in una seconda fase i campioni dei test eseguiti dagli alunni.