Immissioni in ruolo 2024/25: 45.124 posti autorizzati su 64.156 vacanti e disponibili

Si è svolto il 24 e il 25/7 l’incontro fra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali avente ad oggetto le operazioni di immissione in ruolo e la procedura per il conferimento delle supplenze (c.d. 150 preferenze).

Di seguito le notizie che si apprendono da fonti sindacali. In questo articolo ci occupiamo delle immissioni in ruolo. 

POSTI DISPONIBILI E CONTINGENTE

L’Amministrazione ha comunicato che, a fronte di un totale di 64.156 posti vacanti e disponibili (da cui devono essere sottratte 471 unità corrispondenti a situazioni di esubero), ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione da parte del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ad assumere a tempo indeterminato 45.124 docenti. Come comunicato alle organizzazioni sindacali, non sono stati autorizzati tutti i posti liberi perché una parte è stata accantonata per i vincitori dei concorsi che saranno banditi in autunno.

Durante l’incontro il Ministero ha illustrato ai sindacati la bozza dell’istruzioni operative per le operazioni di immissione in ruolo(Allegato A). Dei 45.124 posti autorizzati al momento è nota solo la distribuzione dei posti a livello regionale. Manca però ancora la distribuzione per singola classe di concorso e provincia che dovrà essere effettuata dagli uffici scolastici regionali tenendo conto degli aspiranti disponibili nelle diverse graduatorie utilizzabili.

Ricordiamo che le procedure di immissioni in ruolo sono articolate in due fasi:

  • Fase I (relativa alla scelta della provincia\classe di concorso)
  • Fase II (relativa alla scelta delle scuole all’interno della provincia di assegnazione).

RIPARTIZIONE DEI POSTI

Come in passato il 50% delle nomine avverranno dalle GAE (per altro quasi ovunque esaurite) e il rimanente 50% dalle graduatorie di merito dei concorsi. Come sempre la scelta tra i posti liberi viene sempre effettuata prima da coloro che sono inseriti nelle GM (Graduatorie di merito) accantonando in ciascuna provincia il 50% dei posti per le GAE (laddove non esaurite).

POSTO COMUNE

Nel corso della fase II (che è relativa alla scelta della scuola all’interno della provincia), sarà presente una specifica voce nella quale i candidati potranno indicare se sono in possesso o meno dell’abilitazione all’insegnamento. Infatti, i docenti abilitati sottoscriveranno direttamente un contratto a tempo indeterminato mentre i docenti non abilitati, dovranno sottoscrivere inizialmente un contratto a tempo determinato durante il quale completeranno il percorso formativo finalizzato al conseguimento dell’abilitazione.

POSTO DI SOSTEGNO

Anche per i docenti specializzati, nella fase II sarà richiesto all’aspirante di indicare se si è in possesso della laurea o del diploma (ITP). Infatti, per quanto riguarda i posti di sostegno esiste ancora una differenza “contrattuale” (e di conseguenza retributiva) tra i docenti “laureati” e docenti “diplomati”.

CALL VELOCE E MINI CALL VELOCE

Non si applicherà la “Call veloce” ordinaria abrogata nella fase di conversione del DL 71/2024, in quanto è stata eliminata. Vi sarà solo la c.d. “Mini Call Veloce” rivolta ai docenti inseriti nelle GPS I fascia sostegno.

I posti disponibili saranno pubblicati sui siti istituzionali degli Uffici Scolastici territoriali (evidentemente ciò potrà avvenire solo dopo aver effettuato le ordinarie operazioni di immissione in ruolo e le nomine da GPS I fascia finalizzate al ruolo).

TEMPISTICHE PER LE IMMISSIONI IN RUOLO

Nei prossimi giorni gli USR quantificheranno la ripartizione del contingente fra le varie classi di concorso. Si prevede quindi che le operazioni potrebbero iniziare fra qualche giorno.

Ricordiamo che il Decreto 71/2024, così come convertito in legge e in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede la possibilità di procedere alle immissioni in ruolo anche nel caso di graduatorie concorsuali pubblicate dopo il 31 agosto, ma entro il 10 di dicembre.

Per le GM che non saranno pronte entro agosto sarà necessario comunque procedere al loro accantonamento all’interno del contingente. Tali posti posti, saranno coperti mediante il conferimento di supplenze da graduatorie d’istituto fino all’avente diritto (FAD).

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