La formazione dei docenti in orario di servizio ma non d’insegnamento
La formazione del personale docente, dalle disposizioni previste dall’ipotesi contrattuale 2019/2021, è considerata una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale, dovrà svolgersi in orario di servizio, ma non d’insegnamento.
Orario funzionale
La formazione è inserita nelle attività funzionali , per cui qualora le ore di formazione dovessero andare oltre le 40+40 ore stabilite dal contratto, saranno remunerate con compensi, anche forfettari stabiliti in contrattazione integrativa, a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. Qualora la formazione dovesse essere prevista fuori sede, al personale spetta il rimborso delle spese di viaggio.
Risorse necessarie
Il CCNL attribuisce all’amministrazione il compito di fornire strumenti, risorse e opportunità che garantiscano la formazione in servizio, in questo senso nella fase di contrattazione nazionale sono concordati i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale docente educativo e ATA.
Aggiornamento docenti
In via prioritaria le somme assegnate alle istituzioni scolastiche per la formazione dovranno essere utilizzate per la partecipazione del personale in servizio a iniziative di formazione deliberate dal collegio dei docenti in relazione alle esigenze derivanti dal piano dell’offerta formativa.
Aggiornamento personale ATA
Le somme per l’aggiornamento del personale non docente dovranno essere programmate dal DSGA, sentito il personale ATA.
Somme non impegnate
Le somme impegnate per la formazione e non spese nell’esercizio finanziario di riferimento restano vincolate, nell’esercizio successivo, per la stessa destinazione.
Compiti del dirigente
Il dirigente scolastico, assicura, nelle forme e in misura compatibile con la qualità del servizio, un’articolazione flessibile dell’orario di lavoro per consentire la partecipazione a iniziative di formazione anche in aggiunta ai cinque giorni previsti, con esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici.