La legge 104/1992 a scuola
di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola
Come funziona la legge 104 per la scuola? Chi può usufruire dei tre giorni di permesso al mese..
La legge quadro n° 104 del 1992, rappresenta la sintesi più efficace per garantire la dignità delle persone con disabilità promuovendo la loro piena inclusione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società, attraverso la predisposizione d’interventi volti a superare ogni forma di emarginazione e di esclusione.
Personale scolastico
Come avviene per tutti i lavoratori, anche per chi opera nella scuola, con contratto a tempo indeterminato o determinato, la legge dispone la possibilità di usufruire di 3 giorni di permesso al mese, non solo alla persona disabile grave, ma anche al parente che l’assiste. In quest’ultimo caso è condizione indispensabile che la persona disabile non sia ricoverata a tempo pieno in una struttura assistenziale.
Come usufruire dei permessi
Il personale scolastico può usufruire dei tre giorni di permesso anche a ore tenendo presente che qualora il servizio giornaliero dovesse essere pari a sei ore, si può usufruire fino a un massimo di due ore, mentre se il servizio giornaliero e inferiore alle sei ore, si può usufruire soltanto di un’ora.
Eliminazione del referente unico
I permessi di tre giorni previsti dalla legge 104, possono essere usufruiti, oltre che dal lavoratore disabile, da un parente che lo assiste. Dall’agosto del 2023 è stato eliminato il referente unico ed è stata data la possibilità a più familiari di assistere il disabile grave.
Chi può assistere un parente disabile
Possono assumere la funzione di assistente al disabile oltre al coniuge o parte dell’unione civile, i conviventi di fatto, i parenti o affini fino al secondo grado e nel caso in cui vi sia la mancanza dei genitori o del coniuge o della parte di un’unione civile o del convivente di fatto, ovvero qualora gli stessi siano affetti da patologie invalidanti o abbiano compiuto i sessantacinque anni di età, può assumere la funzione di assistente un parente fino al quarto grado.
Riconoscimento dei permessi
I tre giorni di permesso, sono retribuiti per intero e sono utili sia al fine delle ferie sia della tredicesima mensilità.
Richiesta alla scuola
Il soggetto che usufruisce dei tre giorni di permesso, ha il compito di programmare i giorni in cui intende usufruire dei suddetti permessi e comunicarlo alla direzione di appartenenza all’inizio di ogni mese. Nel caso di necessità e urgenza, la comunicazionepuò essere presentata nelle 24 ore precedenti la fruizione del permesso e, comunque, non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui il dipendente lo utilizza.
Utilizzo dei tre giorni con un giorno festivo di mezzo
In merito alla possibilità di utilizzare i tre giorni con un giorno festivo di mezzo, l’ARAN ha precisato che i suddetti permessi “si configurano, nel caso di rapporto di lavoro a tempo pieno, come diritto a tre giorni lavorativi di permesso al mese. Ne consegue che i giorni festivi o non lavorativi intercorrenti tra le giornate di permesso richiesto, non vengono computati come giorni di permesso”.