La lezione simulata della prova orale del concorso

di Sabrina Maestri, Scuola in Forma

Alcuni chiarimenti sull’espletamento della prova orale dell’imminente concorso: come si articolerà la lezione simulata.

 

Sebbene si stia ancora attendendo il bando dell’imminente concorso docenti gli aspiranti partecipanti stanno già iniziando a prepararsi in vista dell’espletamento delle due prove. Ricordiamo che non sarà prevista alcuna prova preselettiva. Sarà prevista infatti solo una prova scritta e una prova orale. In merito all’uscita del bando si fanno sempre più insistenti le voci in base alle quali sembrerebbe uscire prima del 30 novembre. La prossima settimana sarà dunque decisiva. Concentrandoci sulla prova orale cerchiamo di capire come si articolerà la lezione simulata.

Prova orale: cosa sapere sulla lezione simulata

Superata la prova scritta si viene ammessi alla prova orale. Questa consisterà nella predisposizione di una lezione simulata su un argomento scelto dalla commissione. La tematica oggetto della lezione viene sorteggiata 24 ore prima il giorno dell’espletamento. La lezione, come specificato da Salvatore Pappalardo, esperto di normativa scolastica, in occasione della live tenuta da La Tecnica della Scuola lo scorso 24 novembre, potrà essere preparata indifferentemente tramite powerpoint oppure in modalità cartacea. L’aspetto fondamentale di questa prova si fonda sulla capacità del docente di dimostrare la conoscenza della materia e di saper manipolare la disciplina in modo da saper usare didattiche, metodologie e strategie adeguate alla comprensione di un alunno. Il tempo massimo dato a ciascun candidato per l’esposizione della lezione simulata sarà di 45 minuti.

Sempre Salvatore Pappalardo ha chiarito poi un dubbio in merito alla prova orale: prima di esporre la lezione simulata non è previsto alcun colloquio per la conoscenza della disciplina. Quest’ultima infatti rileva solo al momento della presentazione della lezione simulata stessa.

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