L’autonomia differenziata apre alle scuole regionali, l’offerta formativa sarà determinata da dove si nasce

da la tecnica della scuola

La mattina in cui i nostri diciottenni e diciannovenni si cimentano nello svolgimento della prima prova degli Esami di Stato 2024, la Camera dei deputati approva definitivamente l’autonomia differenziata voluta dalla Lega, la scuola in questo nuovo contesto purtroppo non sarà più la stessa, avremo scuole regionali con contratti regionali per gli insegnanti, avremo scuole differenziate tra regione e regione, l’istruzione dipenderà da dove si nasce o si vive, l’offerta formativa non sarà la stessa per tutti le studentesse e gli studenti italiani.

La Scuola statale che è stata uno strumento di Unità del Paese lentamente sarà destinata a disgregarsi e a scomparire. A una scuola che si avvia a essere sempre più classista legata al reddito familiare dello studente ora si aggiunge anche una scuola che si differenzia rispetto al luogo in cui lo studente ha la fortuna o la sfortuna di nascere.

Libero Tassella SBC

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