Lavorare all’estero come docente: quali titoli occorrono e sono riconosciuti? L’avvocato risponde

L’avvocato risponde alla domanda di una lettrice: cosa occorre fare per poter lavorare all’estero come docente?

Cosa deve fare un aspirante in GPS per lavorare all’estero? Quali sono i titoli riconosciuti? E che dire dell’abilitazione e della specializzazione su TFA con Sostegno? E’ la domanda posta da una nostra lettrice, che ci scrive: “Sono un aspirante docente in GPS, principalmente per le classi A-28 e A-50, mi piacerebbe fare delle esperienze all’estero e avrei dei dubbi a riguardo sul riconoscimento dei titoli: posseggo una laurea magistrale in Biologia. Eventualmente, come si procede all’interno dei paesi dell’Unione europea, per il riconoscimento? Inoltre, sono riconosciuti in tutti i paesi dell’Unione anche i titoli abilitanti come Abilitazione su materia e TFA sostegno?”

Esperienze all’estero, l’avvocato risponde

Alla domanda posta nella nostra rubrica L’avvocato risponde, risponde l’Avv. Salvatore Braghini, che scrive: “Lo spazio europeo comune prevede delle regole di riconoscimento sia dei titoli di studio sia delle abilitazioni alle professioni, distinte n regolamentate (come la professione di medico) e non regolamentate. Tali regole sono contenute nella DIRETTIVA 2013/55/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 novembre 2013 recante modifica della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («regolamento IMI»).”

Cosa fare

“Il cittadino italiano interessato a veder riconosciuti all’estero i propri titoli accademici – prosegue l’avv. Braghini – può rivolgersi direttamente al Centro nazionale NARIC (National Academic Recognition Information Centres) oppure alla rete ENIC (European Network of Information Centres in the European Region) del Paese di interesse per acquisire informazioni sulle diverse forme e procedure di riconoscimento.

Inoltre, i docenti che conseguono l’abilitazione all’insegnamento in Italia e desiderano – come la nostra lettrice – esercitare all’estero l’attività di insegnamento devono chiedere, tramite l’inoltro di un modello scaricabile dal sito del Ministero dell’Istruzione corredato della necessaria documentazione da inviare con RAR, una Attestazione della qualifica professionale di docente, ai sensi della Direttiva 2013/55/UE, presso la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione e formazione – Ufficio VIII – del Ministero dell’Istruzione e del Merito. In applicazione della predetta Direttiva 2013/55/UE, recepita in Italia con il d.lgs. n. 15 del 28 gennaio 2016, è possibile presentare richiesta di Attestazione della propria qualifica per le professioni di:

  • docente di scuola dell’infanzia;
  • docente di scuola primaria
  • docente di scuola secondaria di primo grado
  • docente di scuola secondaria di secondo grado”.

Condividi questa storia, scegli tu dove!