Lingua inglese alla primaria: per le immissioni in ruolo si attinge dalla graduatoria di posto comune con eventuale corso di formazione successivo
Il Regolamento emanato con DPR 81 del 20 marzo 2009 ha previsto che, nella scuola primaria, l’insegnamento della lingua inglese è affidato ad insegnanti di classe della scuola primaria specializzati. Fino alla conclusione del piano di formazione sono utilizzati, in caso di carenza di insegnanti specializzati, insegnanti sempre di scuola primaria specialisti esterni alle classi, per l’intero orario settimanale di docenza previsto dal vigente CCNL.
I docenti specialisti sono sempre insegnanti di scuola primaria, titolari su “posto di lingua” (posti che sono stati istituiti nell’ambito dell’organico della scuola primaria) che vengono assegnati di norma su non meno di 7\8 classi e per non meno di 18 ore settimanali (l’intero orario settimanale di docenza previsto dal vigente CCNL). Possono richiedere tali posti i docenti in possesso di un titolo di idoneità alla lingua inglese.
IMMISSIONI IN RUOLO
Il punto A.15 delle Istruzioni Operative 2022/23, chiarisce che per quanto riguarda le immissioni in ruolo della scuola primaria per posto di lingue queste vengono effettuate attingendo dalla graduatoria generale per posto comune e secondo la posizione nella stessa occupata, anche se riferite a posti di specialista di lingua inglese.
Non vi è infatti nella piattaforma ministeriale per la scelta della provincia\classe di concorso una opzione a sé stante relativa al posto di lingue.
Pertanto, all’atto della individuazione e della accettazione della nomina i docenti immessi in ruolo dalle graduatorie ad esaurimento nella scuola primaria dovranno rilasciare apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti per l’insegnamento della lingua inglese. Nell’ipotesi di dichiarazione negativa, al candidato viene notificato, contestualmente, l’obbligo di partecipazione al primo corso utile di formazione per l’insegnamento della lingua inglese. Quanto sopra deve essere notificato anche al dirigente scolastico che amministrerà il docente per l’a.s. 2022/2023.