Loredana Perla risponde alle critiche sulle indicazioni
dal blog di Gianfranco Scialpi
Loredana Perla risponde alle critiche sulle Indicazioni nazionali.
Ovviamente dice la sua verità. La contrapposizione però non aiuta
Loredana Perla risponde alle critiche sulle Indicazioni nazionali
Loredana Perla risponde alle critiche sulle Indicazioni nazionali. Dopo la loro pubblicazione (è ancora una bozza) si è attivato il meccanismo dello sciame mediatico, costituito esperti che come le api si sono diretti (concentrati) verso lo stesso obiettivo. Essi, almeno quelli dei primi giorni, hanno espresso il loro pensiero, senza però riportare virgolettati. Nella fase due, i commenti si sono fatti più cauti, inserendo passaggi presi dalle Indicazioni. In alcuni casi sono stati riportate affermazioni, avulse però dal contesto.
Questo modo di procedere però non è coerente con la filosofia ermeneutica di Gadamer. In estrema sintesi, egli sostiene che le diverse interpretazioni, meglio intermediazioni così temporalmente vicine (commenti alle nuove indicazioni), non favoriscono la comprensione, ma le alimentano le nostre pre-comprensioni (pregiudizi). Per il filosofo occorre che il tempo svolga il suo compito: distanziarsi per una valutazione oggettiva. Ecco spiegato il motivo della nostra astenzione dal giudizio (epoché scettica)
Ma torniamo alla replica di Loredana Perla (coordinatrice della Commissione). Fanpage.it ha pubblicato la sua risposta, dove elenca i vari step e i comportamenti delle associazioni e dei sindacati chiamati ad esprimere i loro punti di vista. che hanno preceduto la pubblicazione. Non li commentiamo, perché crediamo nella capacità individuale di giudizio autonomo. Sicuramente il muro contro muro non favorirà un approccio condiviso.
Probabilmente il Governo andrà avanti per la sua strada.