Mascherine a scuola, Bassetti: «Una cosa fuori dal mondo. Omicron 5 più contagiosa»

«Stanno calando tutti i numeri» dell’epidemia Covid «dall’Rt all’incidenza. Come era ampiamente previsto che accadesse»

Per Matteo Bassetti l’obbigo di mascherina a scuola è una precauzione «fuori dal mondo». Il virologo ha parlato della pandemia da Covid e ha detto la sua sulla polemica studenti: «Sta continuando questo braccio di ferro sull’obbligo della mascherina che non aiuta nessuno e non aiuta anche il dispositivo di protezione che in questo modo è svilito. Con 40 gradi voler continuare con l’obbligo della mascherina per gli studenti che devono sostenere gli esami è assurdo e fuori dal mondo. Si faccia qualcosa per cambiare».

Isolato Omicron 5

 

«Abbiamo isolato per la prima volta in Liguria» la sottovariante di Sars-CoV-2 «Omicron 5, in un paziente ricoverato presso la Clinica da me diretta» al Policlinico San Martino di Genova. Si tratta di «un signore di 80 anni proveniente da una crociera nel Mediterraneo. Sia lui che la moglie hanno avuto un andamento molto lieve» dell’infezione, a significare che BA.5 «si conferma probabilmente più contagiosa, ma certamente non più aggressiva rispetto altre sottovarianti». Lo riferisce all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al San Martino.

L’uomo «è stato ricoverato qualche giorno per altri problemi – evidenzia lo specialista – ma poi è andato a casa domenica scorsa, mentre la moglie ha avuto praticamente meno di un raffreddore». Relativamente a Omicron 5, che «in Italia è stata isolata una quindicina di volte», ricorda Bassetti, l’esperto definisce «molto importante il dato che questa sottovariante dà nel vaccinato un quadro clinico assolutamente lieve. Parliamo infatti di un signore di 80 anni, quindi avanti con gli anni, ma che comunque ha avuto un quadro lieve».

Contagi in calo

 

«Stanno calando tutti i numeri» dell’epidemia Covid «dall’Rt all’incidenza. Come era ampiamente previsto che accadesse. Gli ospedali sono vuoti per quel che riguarda il Covid e le poche persone che sono in terapia intensiva ci sono non per il virus ma perché con altre patologie e pochi risultate positive – dice ancora Bassetti -. È il tempo che il Governo dia dei segnali, non farlo per la paura di una ripresa dell’epidemia a ottobre fa male alla psiche delle persone e anche alla politica del Governo. Oggi avrebbe senso dire che questa estate le cose vanno meglio, raccomandiamo fortemente la mascherina per i fragili ma gli altri si godano l’estate. Sapendo però che a settembre-ottobre si dovrà fare una dose di vaccino anti-Covid di richiamo, facoltativa perché il 90% degli italiani ha tre dosi, per vivere bene l’autunno. Questo dovrebbe dire il ministro Speranza».

fonte: il messaggero

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