Maturità, arrivano i docenti pensionati

di F.Q.  Il Fatto Quotidiano

Esami di maturità, per le commissioni arrivano in soccorso i docenti pensionati: saranno il 10-15%.

 

I professori pensionati salvano gli esami di maturità che prenderanno il via mercoledì 19 giugno alle ore 8,30: il 10-15% dei membri delle commissioni d’esame, infatti, sarà composto dai docenti che sono andatiin pensione da non più di 3 anni e che hanno fatto domanda per coprire i ruoli di commissari o presidenti di commissione. È un dato che si apprende dall’Associazione nazionale presidi. Grazie a loro sarà possibile, pertanto, garantire lo svolgimento regolare degli esami al via il 19 giugno.

  • ⚠️ Ultimi posti disponibili Percorso abilitante 30 CFU previsto dal DPCM 4 agosto 2023
    A chi è rivolto il corso?
    ESCLUSIVAMENTE ai docenti già in possesso di abilitazione per altro grado di istruzione, altra classe di concorso o specializzazione sostegno.
    👉 Iscrizioni aperte fino al 23 Luglio
     

Anche quest’anno c’è il rischio di defezioni tra i commissari d’esame è già in questi giorni gli Uffici scolastici regionali hanno aperto le iscrizioni per i docenti supplentiche intendono far parte delle commissioni d’esame proprio per fronteggiare le rinunce che sono attese numerose, anche in questa occasione, da parte dei professori di ruolo. Alcuni Usr, come quello del Lazio, hanno aperto le iscrizioni per le supplenze anche ai pensionati, come prevede la normativa nazionale: “Ci sono state diverse candidature tra i docenti pensionati e quasi tutte saranno utilizzate per le sostituzioni, rappresentano circa il 10% del totale nella nostra regione”, fa sapere Paola Sabatini, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio.

 

  • 🌎 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐀𝐧𝐢𝐜𝐢𝐚
    𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐃𝐢𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐒𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢
    Il corso di preparazione che abbiamo pensato per voi, consisterà in un percorso metodologico di tipo pratico, volto prevalentemente ad esercitare le competenze del candidato in situazione di esame.
    ⌛️ Inizio corso 8 giugno dalle ore 10.00 alle ore 13.00!

Le lamentele principali dei commissari designati riguardano l’assegnazione in scuole molto distanti tra loro all’interno dello stesso Comune, senza riconoscimento di rimborsi per gli spostamenti, e i compensi rimasti fermi dal 2007 che vanno dai 1.249 euro lordi per i presidenti ai 911 euro per i commissari esterni, con maggiorazioni in base alle distanze da percorrere. Per i commissari interni il compenso è di 399 euro lordi.

Lunedì è prevista la riunione plenaria delle commissioni in vista degli esami di Stato. Il presidente, dopo aver verificato la composizione delle commissioni e la presenza dei commissari, comunicherà i nominativi dei componenti assenti all’Ufficio scolastico regionale. Durante la riunione verranno anche individuati e definiti gli aspetti organizzativi delle attività previste durante i giorni dell’esame, in particolare, la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe e, in base al sorteggio, l’ordine di convocazione dei candidati.

La maturità quest’anno interessa 526.317 studenti che verranno esaminati da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi. Dai liceiarriva il maggior numero di candidati, sono 266.057, seguono quelli degli istituti tecnici, 172.504; infine ci sono 87.756 studenti degli istituti professionali. Si parte mercoledì 19 giugno alle ore 8.30 con la prima prova, uguale per tutti, e si prosegue il giorno successivo, sempre alle 8.30 con prove diverse secondo le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (qui i dettagli sulle materie della seconda prova). Dal lunedì successivo è previsto l’inizio dei colloqui: le commissioni ascolteranno al massimo 5 candidati al giorno. Per alcuni studenti, però, l’inizio dell’oraleslitterà a causa dei ballottaggi: nei comuni dove il sindaco non è stato eletto al primo turno, infatti, si torna alle urne domenica 23 e lunedì 24, fino alle ore 15. Compatibilmente con lo spoglio e la successiva pulizia degli ambienti, l’inizio degli orali, nelle scuole sede di seggio elettorale,slitterà quindi al martedì o al mercoledì della stessa settimana. Tra i comuni capoluogo di Regione che andranno al ballottaggio ci sono Bari, Campobasso, Potenza, Firenze e Perugia. A questi si aggiungono tre capoluoghi di provincia, e cioè Caltanissetta, Pescara e Bergamo.

.

Condividi questa storia, scegli tu dove!