Mobilità, firmato il CCNI 2025-28. Le novità
di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola
Mobilità, sottoscritto dai sindacati il CCNI 2025-28, richieste accolte, ancora riserve sui vincoli.
Sono numerose le novità introdotte, tra cui un ulteriore sviluppo del sistema delle deroghe già previsto nel precedente CCNI.
Tra le più significative si segnalano:
- le deroghe per il ricongiungimento ai figli minori di 16 anni e quelle per il ricongiungimento ai genitori ultrasessantacinquenni;
. - la possibilità di presentare domanda di passaggio di ruolo anche senza abilitazione per il nuovo grado per i docenti titolari in un grado di istruzione in possesso della specializzazione sul sostegno su altro grado di istruzione;
. - un ampliamento delle precedenze per assistenza a familiari, sia prendendo in considerazione nuove figure, sia prevedendo l’esercizio della precedenza nei movimenti interprovinciali per più figure di assistenti;
. - l’introduzione di nuovi elementi oggetto di valutazione sia nelle domande di . volontaria che d’ufficio;
. - la modifica del punteggio previsto per il servizio di insegnamento svolto da precario, che sarà progressivamente equiparato, nel corso del triennio, a quello del servizio di ruolo;
. - la modifica del punteggio per la continuità e per i figli;
. - una procedura dedicata appositamente ai movimenti per i funzionari ed elevata qualificazione nel rispetto delle indicazioni contenute nel CCNL.
Si attende ora l’Ordinanza ministeriale che fisserà modalità e termini per la presentazione delle domande di trasferimento e passaggio, che si presume possano avere inizio nella seconda metà del mese.
Riportiamo la nota integrale della Federazione Gilda-Unams.
Questa mattina la Federazione Gilda-Unams, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha sottoscritto insieme alle altre organizzazioni sindacali, il nuovo CCNI 2025-28 inerente la mobilità del personale scolastico.
La delegazione FGU si ritiene soddisfatta delle modifiche apportate rispetto al passato, in quanto i vincoli sono stati attenuati e le deroghe ampliate. Tra gli aspetti positivi, l’ampliamento della platea di coloro che possono usufruire delle deroghe, tra cui i genitori di figli minori di 16 anni e di figli di genitori over 65.
“Siamo molto soddisfatti che le nostre richieste siano state accolte, permettendo di allargare la platea di chi può presentare domanda, in pratica quasi tutti, e di questo non posso che attribuircene la paternità”. E’ il commento del coordinatore nazionale Vito Carlo Castellana.
Tra gli aspetti positivi, poi, quello di uniformare il punteggio del servizio di ruolo con quello di preruolo, svolto nello stesso ordine di scuola. “Aspetto che è stato sempre molto discriminante nei confronti di chi ha tanti anni di precariato alle spalle – afferma Castellana – e questa, è un’altra nostra battaglia storica”.
Sarà poi considerato, per il superamento dei vincoli, anche il periodo di servizio a tempo determinato finalizzato al ruolo, valorizzando il servizio svolto da precari. Inoltre, tra le novità di questo CCNI, il riconoscimento della precedenza a chi assiste un genitore nei trasferimenti inter provinciali.
“La sottoscrizione di questo contratto aveva come priorità garantire la mobilità a tutto il personale scolastico, mi ritengo soddisfatto perché è nettamente migliore del precedente, grazie anche e soprattutto al lavoro svolto dalla nostra organizzazione sindacale”. E’ quanto ha dichiarato il coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams Vito Carlo Castellana.
“Tra le riserve – conclude Castellana – ribadiamo la contrarietà per la mancata assegnazione della sede scolastica ai docenti di religione e in merito al punteggio attribuito ad una funzione come quella dei Tutor, ma è anche da considerare che, così come è stato concepito, non andrà a inficiare le graduatorie e avrà efficacia solo dopo un triennio”.