Nomine Gae e Gps, l’algoritmo funziona secondo il Ministero

di Sabrina Maestri, Scuola in Forma

Nell’incontro tenutosi tra Ministero e sindacati si è parlato dell’algoritmo delle supplenze: nessun errore per viale Trastevere. 

Non sono mancate anche quest’anno lamentele da parte dei docenti precari per quanto riguarda le nomine da Gae e Gps assegnate dall’algoritmo in maniera errata a detta degli interessati, denunciando anche il solito problema dell’impossibilità di tornare indietro nell’attribuzione degli incarichi dei successivi bollettini. Gli uffici scolastici hanno così dovuto fronteggiare nell’ultimo mese molte richieste di rettifica e diffide, e alcuni sindacati già minacciano ricorsi. Si è assistito anche a presidi e mobilitazioni, come quanto avvenuto di recente presso l’Usp di Milano, e lo stesso sciopero che si terrà per il personale scolastico il 25 settembre mira a denunciare, tra le varie problematiche della scuola, anche il malfunzionamento della procedura informatizzata di attribuzione delle supplenze. Nonostante tutto ciò il Ministero non ravvisa problematiche connesse all’algoritmo.

Problema risiede nei ritardi nelle assegnazioni provvisorie e nelle immissioni in ruolo

In base a quanto è emerso nel corso della riunione che si è tenuta il 21 settembre tra Ministero dell’Istruzione e del Merito e organizzazioni sindacali l’algoritmo non sarebbe impazzito. Il ministero non avrebbe infatti ravvisato malfunzionamenti.

Il report delle considerazioni del MIM è stato fornito da Anief. Il Ministero avrebbe spiegato che il problema sarebbe dato dal ritardo nelle operazioni delle assegnazioni provvisorie e delle immissioni in ruolo, soprattutto sulle rinunce: in prima battuta si sarebbe verificata una mancanza di posti disponibili, con docenti che, pur avendo punteggi alti, sono risultati rinunciatari. Per il Ministero è necessario quindi anticipare di due settimanele operazioni che creano poi i problemi nell’algoritmo delle supplenze. Questo è l’aspetto su cui viale Trastevere intende lavorare per il futuro.

 

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