Nuovo concorso straordinario: che fine ha fatto? Emendamenti al Milleproroghe

I precari attendono il nuovo concorso straordinario: emendamenti al Milleproroghe riaccendono la luce sull’argomento accantonato.

Quanti di voi si sono chiesti che fine ha fatto il nuovo concorso straordinario previsto entro dicembre 2021? Il Decreto Sostegni bis prevedeva che la procedura fosse avviata con decreto del Ministero dell’Istruzione entro il 31 dicembre 2021, così da poter avere i vincitori già in cattedra a settembre 2022. Non solo la procedura non è stata avviata, ma nessuno ne ha più fatto cenno. I precari sono in attesa di notizie. Al momento l’unica novità è che sono stati presentati emendamenti al Milleproroghe per un possibile avvio entro marzo

Nuovo concorso straordinario: emendamenti al Milleproroghe

Alcuni emendamenti presentati al Decreto Milleproroghe 2022, propongono di posticipare la data del 31 dicembre 2021 prevista dal Decreto Sostegni Bis, al 31 marzo 2022. Per esempio, troviamo quello di Giorgi, Piccoli Nardelli, Prestipino, Lattanzio, Nitti, Rossi, Orfini, Ciampi, che al comma 3-quater prevede:

Al comma 9-bis dell’articolo 59 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, terzo periodo, le parole <<31 dicembre 2021>> sono sostituite dalle seguenti << 31 marzo 2022>>“.

Sebbene la data sia troppo vicina per pensare di poterla rispettare, l’approvazione dell’emendamento sarebbe comunque un segnale per i precari in attesa della procedura.

Potranno partecipare alla procedura del nuovo concorso straordinario 2021 gli aspiranti che possiedono almeno tre annualità di servizio nella scuola statale, di cui una specifica per la classe di concorso richiesta, svolte negli ultimi 5 anni. Sono validi anche gli anni prestati su sostegno e in scuole di grado diverso.

I posti disponibili e l’incognita

Lo scopo del concorso straordinario è coprire i posti rimasti vacanti e disponibili dopo le procedure di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2021/22. Quindi, i posti rimasti dai 112.474 autorizzati quest’anno dal Mef, vanno ai vincitori di questo concorso. Secondo i calcoli, resterebbero circa 15mila posti, dato che non potranno essere assegnati i posti accantonati per il concorso ordinario.

Ma se il concorso non si svolge entro settembre 2022, che fine fanno? La domanda al momento non ha risposta.

fonte: infodocenti

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