Obbligo vaccinale docenti e ATA, a settembre non sarà più previsto (NOTA Ministero Istruzione)
Dopo le recenti dichiarazioni del Ministro Bianchi giunge ora la conferma del non rinnovo dell’obbligo vaccinale del personale scolastico.
Sabrina Maestri
In vista dell’imminente avvio dell’a.s 2022/2023 il Ministero dell’Istruzione ha voluto fornire precise indicazioni che tengano conto della fine dello stato emergenziale senza trascurare, al contempo, la persistente circolazione del virus SARS-CoV-2 e la possibile risalita dei contagi con l’avvicinarsi del periodo autunnale. Il Ministero si è espresso anche con riguardo all’obbligo vaccinale del personale scolastico.
A tal proposito ha pubblicato la nota n. 1998 del 19 agosto 2022 recante come oggetto “Contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 in ambito scolastico. Riferimenti tecnici e normativi per l’avvio dell’a.s. 2022/2023”.
Fine dell’obbligo vaccinale col nuovo anno scolastico
La nota ministeriale ha ripercorso la disciplina normativa che prevedeva l’obbligo vaccinale a carico del personale scolastico, fino al decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44, il quale aveva confermato la fine dell’adempimento al 15 giugno 2022, dettando una disciplina particolareggiata per lo svolgimento della prestazione lavorativa da parte del personale docente ed educativo. Ricordiamo infatti come a partire da aprile scorso i docenti non vaccinati potevano rientrare a scuola, dopo i mesi di sospensione, senza però poter svolgere alcuna attività didattica.
Il Ministero ha poi precisato che “le disposizioni emergenziali esauriscono la loro validità al 31 agosto 2022 e, in assenza di ulteriori specifiche proroghe o rinnovi, non prolungano i loro effetti nel prossimo anno scolastico 2022/2023.”
Adozione e aggiornamento protocolli di sicurezza
Nella citata nota si legge inoltre che, in base all’art. 3 del decreto-legge n. 24/2022, “fino al 31 dicembre 2022, il Ministro della Salute, di concerto con i Ministri competenti per materia o d’intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, può adottare e aggiornare linee guida e protocolli volti a regolare lo svolgimento in sicurezza dei servizi e delle attività economiche, produttive e sociali.”
Questo significa che fino alla suindicata data, in base a come si evolverà nei prossimi mesi la situazione epidemiologica, le competenti autorità sanitarie comunicheranno alle istituzioni scolastiche come dovranno comportarsi.