Open Day nelle scuole: il docente è obbligato a partecipare?
di Teresa Maddonni, Money.it
Ma il docente è obbligato a partecipare all’Open Day? Una domanda che molti insegnanti, sistematicamente, si pongono specie coloro che con un contratto a tempo determinato, spesso breve, sono solo di passaggio in un istituto. Vediamo se e quando per il docente è obbligatorio partecipare all’Open Day.
Open Day nelle scuole: partecipazione del docente volontaria od obbligatoria?
La partecipazione agli Open Day nelle scuole, nell’istituto in cui il docente presta servizio a tempo determinato o indeterminato, avviene su base volontaria. Il dirigente scolastico, infatti, invita i docenti a partecipare agli Open Day, che solitamente si svolgono di sabato o anche di domenica.
I docenti devono guidare genitori e futuri studenti nell’istituto nel quale insegnano con un tour dell’edificio tra aule e laboratori illustrando l’offerta formativa, rispondendo a dubbi e curiosità. Anche gli studenti della scuola ospite possono partecipare agli Open Day accogliendo le nuove leve che andranno a sostituirli, spesso con attività precedentemente organizzate con gli insegnanti.
La partecipazione agli Open Day da parte dei docenti, quindi, come si è detto è su base volontaria ma spesso il dirigente può richiedere espressamente la presenza dei docenti o almeno di una parte di essi. È chiaro che gli insegnanti dell’Istituto ospitante devono dare con largo anticipo la propria disponibilità per partecipare all’Open Day dal momento che è di fondamentale importanza per la sua riuscita e per evitare un calo negli iscritti.
Open Day nelle scuole: ecco quando il docente è obbligato a partecipare
Il docente potrebbe essere obbligato a partecipare all’Open Day nella scuola nella quale presta servizio per delle pressioni da parte del dirigente scolastico qualora l’organizzazione dell’orientamento sia stata deliberata e verbalizzata dal collegio dei docenti e inserita nelle attività del Ptof(Piano triennale dell’offerta formativa) approvato dal Consiglio di Istituto e nel Piano annuale delle attività approvato dal Collegio dei docenti. Ricordiamo che tale attività è prevista dall’Art. 44 – Attività funzionali all’insegnamento del CCNL scuola. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.
Naturalmente si tratta di attività che rientra nel comma 3, lett. b) e la cui partecipazione è volontaria da arte dei docenti. A maggior ragione non può essere imposta se si svolge in giorni festivi
Gli Open Day, però, come si è detto si svolgono in orario extracurricularemotivo per cui il dirigente non può obbligare il docente a partecipare. Esiste tuttavia un’eccezione dal momento che il docente potrebbe essere obbligato a partecipare all’Open Day se le ore sono conteggiate all’interno della flessibilità oraria come eventualmente previsto dal contratto integrativo dell’istituto.
Il contratto interno, infatti, potrebbe prevedere che le ore di servizio dovute dal docente ma non prestate siano utilizzate, sulla base della flessibilità oraria, per specifiche esigenze che vanno dalla sostituzione dei colleghi, alle attività di recupero extrascolastico, alla partecipazione agli Open Day.