Permessi concorsi, la normativa
di Sabrina Maestri, Scuola in Forma
Chiarimenti sui permessi riconosciuti per la partecipazione ai concorsi, alla luce della normativa di riferimento.
Siamo nel periodo ‘clou’ dell’anno in cui si stanno sommando le varie procedure concorsuali dedicate al mondo scolastico: dal primo concorso PNRR che deve ultimarsi, all’imminente bando del secondo concorso PNRR e ai concorsi rivolti all’insegnamento della Religione Cattolica, oltre al concorso per i Dirigenti Scolastici. Nelle giornate in cui gli aspiranti devono assentarsi per l’espletamento delle prove spettano dei permessi. Vediamo di fare chiarezza sulla normativa di riferimento.
Permessi concorsi: cosa sapere
I permessi previsti per partecipare ad un concorso sono disciplinati dall’art. 35, comma 14, del CCNL 2019/21 e sono pari a 8 giorni per anno scolastico, includendo anche i giorni di viaggio necessari per il concorso stesso o esame. I permessi coprono solo le giornate dedicate alle prove e i giorni di viaggio, non lo studio o la preparazione, per i quali si possono usare altre tipologie di permessi (pensiamo alle 150 ore per il diritto allo studio). I permessi in questione possono essere utilizzati in modo continuativo o frazionato con i giorni non lavorativi che non vengono conteggiati.
Occorre però fare una distinzione tra personale assunto a tempo indeterminato e a tempo determinato. Il primo infatti gode della retribuzione completa durante i permessi, che non incidono su ferie e anzianità. Docenti e ATA supplenti invece hanno diritto agli stessi giorni di permesso ma questi non sono retribuiti, andando anche ad interrompere la maturazione di ferie, l’anzianità di servizio e il punteggio. Va comunque precisato che ne hanno diritto indistintamente i supplenti al 31 agosto e al 30 giugno, nonchè i supplenti brevi ma i entro i limiti della durata del rapporto di lavoro. Beneficiari sono anche i docenti di Religione Cattolica con incarico annuale.
Modalità di richiesta
I candidati che intendono partecipare ad un concorso e che vogliono usufruire dei permessi in oggetto devono presentare una richiesta scritta al dirigente scolastico, specificando il motivo e i giorni del permesso. Non sono richieste altre particolari formalità. Successivamente saranno però tenuti a fornire un’attestazione o un’autocertificazione che giustifichi l’assenza. Dal canto suo il DS deve verificare solo la correttezza formale della richiesta, senza comunque poter negare o limitare i permessi per motivi organizzativi.