Proposta Salvini-Valditara. L’inevitabile oblio
dal blog di Gianfranco Scialpi
Proposta Salvini-Valditara (tetto stranieri per classe. Tanto clamore per arrivare all’oblio. Nel contesto contemporaneo è il destino di molte notizie
Proposta Salvini- Valditara. Tutto dimenticato?
Proposta Salvini-Valditara. Fino a qualche giorno fa era oggetto di dichiarazioni ideologiche e rare riflessioni dettate dal realismo. L’intervento di T. Foti ha rappresentato sicuramente uno stop significativo al dilagare delle parole, contrapponendosi alla presa di posizione dei due leghisti. Ha dichiarato “Una legge che dovesse avere carattere di perentorietà nei numeri rischierebbe di scontrarsi contro un limite invalicabile: la realtà dei fatti. Dico solo che nella città in cui vivo, Piacenza, la presenza di alunni non italiani è superiore al 20 o 30 per cento del totale in molti istituti. Non è una scelta. Se in una scuola ci sono cento bambini, settanta stranieri e trenta italiani, anche se li ridistribuisci in quattro classi, il rapporto rimane lo stesso”
Come scritto sopra, la suddetta dichiarazione ha tagliato le gambe alla turbo-produzione di dichiarazioni, relegando la notizia all’angolo buio dell’oblio. Il destino, però era inevitabile!
Nel contesto postmoderno, infatti le notizie hanno vita breve. Il frullatore mediatico provvede alla loro rapida fine. Altre emergenze e notizie spingono quelle precedenti nel dimenticatoio. Sicuramente il meccanismo serve a chi le propone di scartare idee non condivise sufficientemente, oppure ritenute inutili (nel caso specifico esiste già un’ordinanza). Il tutto è aiutato da un’opinione pubblica che ha la memoria corta, complice anche il sopraggiungere di nuove emergenze.
Sicuramente il parlarne ora aiuta a non dimenticare, ma anche a evidenziare i limiti di una comunicazione politica altalenante, incerta e mutevole.