Quando si viene bocciati alla scuola media

di Alessandro Nuzzo, Money.it

Essere bocciati alle scuole medie è possibile e può accadere. Vediamo in quale circostanza.
La scuola media rappresenta un pò la via di mezzo nel contesto formativo italiano. Vi si entra da bambini e vi si esce in adolescenza e certamente con una mentalità più adulta. La scuola media in Italia durano 3 anni, dagli 11 ai 14 anni, ma per alcuni può durare anche di più a causa della bocciatura.

Nell’immaginario collettivo si crede che sia molto difficile per un alunno venire bocciato alle scuole medie. Si pensa che, data la giovanissima età degli studenti, i professori si passino una mano sulla coscienza decidendo di promuovere tutti. Eppure venire bocciati alle scuole medie non è impossibile anche se resta abbastanza raro.

Si stima che in Italia circa il 2% degli studenti di scuola media non viene promosso. Esistono determinate situazioni che rendono la ripetizione dell’anno scolastico inevitabile. Vediamo quali.

Quando è possibile la bocciatura alle scuole medie

Bocciare alle scuole medie è possibile ed è una decisione che prende il consiglio di classe che, collegialmente decide se ammettere o meno un alunno all’anno successivo o all’esame finale.

Alle medie, a differenza delle scuole superiori, non è prevista la sospensione del giudizio con il recupero delle materie a settembre, i cosiddetti debiti. Anche in presenza di alcune lacune in una o più discipline, l’alunno della scuola secondaria di primo grado con delibera a maggioranza del consiglio di classe, può essere lo stesso ammesso all’anno successivo. Ma anche no.

Come recita la normativa, la parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può comportare la non ammissione alla classe successiva se il consiglio di classe lo approva a maggioranza. Quindi se il consiglio di classe ritiene che l’alunno non abbia acquisito livelli base di apprendimento, può essere bocciato.

Ma accanto alla presenza di lacune, c’è un altro motivo per cui un alunno delle scuole medie può essere bocciato: quello del rispetto del monte orario obbligatorio. Ogni alunno, per poter essere ammesso alla classe successiva, deve aver frequentato almeno i tre quarti del monte orario annuale.

In genere un corso ordinario dura 30 ore settimanali, corrispondenti a circa 990 ore annuali. Significa che l’alunno deve aver frequentato almeno 743 ore per essere ammesso alla classe successiva o all’esame finale.

Altro aspetto da non sottovalutare è anche quello della condotta. In caso di comportamenti gravi nei confronti dei compagni, dei docenti, del personale scolastico o dell’edificio, il consiglio di classe può decidere di escludere l’alunno dagli scrutini e di non ammetterlo.

Si può essere bocciati anche all’esame

Una volta ammessi a svolgere l’esame di terza media si pensa che il più è fatto. E invece, seppur ancora più raro, esistono delle circostanze che possono portare alla bocciatura anche durante l’esame finale.

Come detto l’evento è molto raro, si stima sia circa lo 0,5% ogni anno. La commissione d’esame può decidere di bocciare un alunno se questi non si presenta all’esame senza giustificazione. Oppure se non consegna l’elaborato.

MIM, la normativa:

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