Reclami avverso le nomine a tempo determinato [Nota e chiarimenti dell’Ambito di Latina]
L’Ambito Territoriale di Latina, in data 28 settembre 2021, ha pubblicato un avviso relativo ai reclami avverso le nomine a tempo determinato, di cui riportiamo il contenuto.
Continuano a pervenire a questo Ufficio numerose istanze di chiarimenti / reclami / diffide / intimazioni da parte di docenti in merito a presunte incongruenze o errori materiali riscontrati nell’assegnazione della sede di servizio o alla mancata assegnazione di un incarico.
In particolare, le più frequenti lagnanze riguardano l’assegnazione del posto reclamato ad aspiranti in posizione successiva in graduatoria o con punteggio inferiore, l’attribuzione di un punteggio presunto errato o, ancora, la richiesta di attribuzione di una cattedra non presente tra le disponibilità ufficiali. Di tutta questa congerie di varie lagnanze, in alcuni casi si pretende un riscontro o una soluzione nell’arco di pochi giorni con la minaccia di intraprendere immediate azioni legali.
In merito ai tempi di eventuale soluzione delle problematiche, si rammenta che la vigente legislazione fissa a 30 gg., eventualmente prorogabili, il periodo concesso all’Amministrazione per il riscontro delle istanze presentate, termine evidentemente valido anche qualora tali istanze vengano avanzate da Legali o da Organizzazioni Sindacali.
Tanto premesso, pur nella consapevolezza che nell’elaborazione dell’intera procedura di assegnazione degli incarichi a tempo determinato possa essersi verificata qualche incongruenza del sistema, si rammenta che tutte le operazioni sono state effettuate in modalità informatizzata e automatica dal Sistema informativo e senza alcun intervento da parte dell’Ufficio. Prova dell’attenzione dell’Amministrazione alla soluzione dei vari problemi emersi, sia la circostanza che, com’è noto, l’elaborazione dell’intera procedura è stata attivata più volte, con successivi aggiustamenti e modifiche delle precedenti risultanze, al fine di porre in essere tutte le possibili precauzioni per limitare al massimo gli errori.
Ciò posto, la quasi totalità delle doglianze rappresentate, che pertanto risultano infondate in base alle indicazioni fornite dal Ministero al Gestore del Sistema informativo che, su tali indicazioni, ha predisposto l’algoritmo di gestione degli incarichi, riguarda:
- I docenti nominati con punteggio inferiore sono titolari di riserva o godono dei benefici della L. 104; in entrambi i casi la relativa specifica non è visualizzabile in graduatoria in quanto si tratta di dati personali coperti da privacy;
- Le istanze sono state formulate in modo non corretto. Valga il seguente esempio: una sede disponibile solo come c.o.e. non è stata assegnata agli aspiranti che, nell’istanza, non abbiano esplicitamente spuntato l’apposita casella;
- Per ogni sede indicata nell’istanza, era prevista la possibilità di scelta tra “nomina annuale”, “nomina al 30/6”, “spezzone”; l’aver indicato più di una scelta, ha comportato l’assegnazione di quanto, per quella sede, risultava disponibile; ciò anche nel caso in cui la scelta successiva fosse risultata più favorevole;
- Nelle graduatorie incrociate, il Sistema elabora prioritariamente la graduatoria per il posto comune e, in subordine, quella per il posto di sostegno;
- Nel caso di indicazioni di espressione di sedi sintetiche (comuni e distretti) il Sistema esamina ed eventualmente attribuisce le sedi disponibili nell’ambito dell’indicazione fornita seguendo l’ordine con cui le sedi stesse sono elencate nel Bollettino Ufficiale (approssimativamente corrispondente all’ordine alfanumerico dei codici meccanografici);
- Una sede espressa analiticamente può essere assegnata all’aspirante che si trovi inserito in graduatoria con minor punteggio rispetto ad un aspirante che abbia espresso sinteticamente il comune o distretto in cui quella stessa sede insiste;
- Il punteggio attribuito è stato calcolato dal Sistema sulla base delle dichiarazioni e delle scelte effettuate personalmente dagli aspiranti nell’istanza; è esclusa l’eventualità di qualsiasi intervento da parte dell’Amministrazione al difuori dei controlli effettuati dall’Istituto sede di servizio all’atto dell’assunzione.
In considerazione di quanto sopra, nell’assicurare che l’Ufficio provvederà, ricorrendone i presupposti, ad apportare le eventuali rettifiche sulle assegnazioni effettuate, si invitano i docenti interessati ad astenersi dall’inviare reclami qualora riscontrassero alcuna delle presunte anomalie sopra riportate.