Riduzione del turn over per l’anno 2025

Organici

Il MEF ha fornito indicazioni operative in merito alla riduzione del turn over per l’anno 2025 prevista dall’articolo 1, commi 822-830, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”.

In particolare, il comma 822 prevede che “Al fine di completare l’attuazione della riforma della pubblica amministrazione prevista dal PNRR,
le amministrazioni pubbliche di cui ai commi da 823 a 834 procedono ad una revisione dei propri fabbisogni di personale, realizzando recuperi di efficienza dai processi di digitalizzazione, semplificazione e riorganizzazione individuati dal PNRR e applicano conseguentemente quanto previsto dai commi da 823 a 834”.

In particolare, per le suddette amministrazioni è prevista, per l’annualità indicata nei singoli commi da 823 a 830, la riduzione del turn over o delle facoltà assunzionali determinata tenendo conto delle specificità di ciascun ordinamento.

Istituzioni scolastiche

Il comma 828, primo e secondo periodo, prevede che “A decorrere dall’anno scolastico 2025/2026 la dotazione organica complessiva di cui all’articolo 1, commi 64 e 65, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è ridotta di 5.660 posti dell’organico dell’autonomia. Conseguentemente, le
consistenze dell’organico dell’autonomia del personale docente di cui all’articolo 16-ter, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, sono corrispondentemente ridotte”.

Nello specifico, la suddetta riduzione riguarda la consistenza dell’organico del personale docente costituito dai posti comuni e per il potenziamento dell’offerta formativa, e non anche l’organico dei docenti di sostegno, che, ai sensi dell’articolo 1, comma 567, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, è incrementato di 1.866 posti a decorrere dall’anno scolastico 2025/2026 e di 134 posti a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027.

Il terzo periodo del suddetto comma 828 stabilisce che “Ai sensi dell’articolo 10, comma 3-quinquies, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 106, con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro il 15 febbraio 2025, si procede alla revisione dei criteri e dei parametri previsti per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, in modo da conseguire, a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027, una riduzione nel numero dei posti pari a 2.174 unità”.

Il quarto periodo del comma 828 dispone che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, le riduzioni riferite al personale docente possano essere rimodulate nell’ambito
dell’organico triennale dell’autonomia ad invarianza finanziaria e che è possibile rimodulare le riduzioni dei posti dell’organico dell’autonomia e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, sempre garantendo la condizione di invarianza finanziaria.

Tenuto conto che le riduzioni del personale docente decorrono dall’anno scolastico 2025/2026 e quelle del personale ATA decorrono dall’anno scolastico 2026/2027, la rimodulazione di tali riduzioni potrà essere operata con il citato d.P.C.M. in tempi utili per la definizione del contingente
organico del personale docente e del personale ATA riferito all’anno scolastico 2026/2027 e che, in occasione delle rimodulazioni, potranno essere valutati anche gli effetti derivanti dal calo demografico sul numero degli alunni/studenti iscritti in ordine alla consistenza delle dotazioni organiche del personale docente.

Per le annualità successive si dovrà tener conto della riduzione degli organici prevista dal comma 828 in sede di predisposizione degli allegati di personale ai bilanci di previsione secondo le istruzioni che saranno diramate nelle pertinenti circolari.

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