Sciopero contro la Manovra, settimana nera dalla scuola ai trasporti: il calendario delle proteste in Italia
Settimana di scioperi, dalla scuola ai trasporti: si scende in piazza per protestare contro la Manovra del Governo Meloni, le date da segnarsi
Braccia incrociate da lunedì a venerdì. Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero in diverse regioni italiane, che durerà da lunedì 12 a venerdì 16 dicembre e coinvolgerà diversi settori, tra cui la scuola e i trasporti. L’obiettivo è quello di contestare la Manovra del Governo Meloni. Ecco il calendario delle proteste.
Lunedì 12 dicembre
Le prime manifestazioni avverranno in Calabria lunedì 12 dicembre. Appuntamento alle ore 11 sotto la Prefettura di Catanzaro.
Ci saranno anche i Segretari generali di Cgil e Uil Calabria, Angelo Sposato e Santo Biondo, concluderà il Segretario confederale Cgil Emilio Miceli.
Martedì 13 dicembre
Martedì 13 dicembre il copione si ripeterà in Sicilia e in Umbria.
A Perugia, in Piazza Italia, interverrà alle ore 11 Maurizio Landini, segretario generale della Cgil
Mercoledì 14 dicembre
La Puglia sciopererà invece mercoledì 14 dicembre con Trentino, Valle d’Aosta e Veneto.
A Bari la manifestazione regionale si terrà in piazza Federico II di Svevia alle 11:30, con la presenza di Landini.
Giovedì 15 dicembre
Giovedì 15 dicembre, poi, a scioperare saranno i lavoratori di Abruzzo, Marche e Piemonte.
Venerdì 16 dicembre
Venerdì 16 dicembre, l’ultimo giorno di scioperi coinvolgerà tutte le altre regioni: Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio.
A Roma, in piazza Madonna di Loreto, interverrà anche in questo caso Landini: la manifestazione inizierà alle 10.
I settori coinvolti: dalla scuola ai trasporti
Ma quali saranno i settori coinvolti nello sciopero?
Uno sarà sicuramente la scuola, visto che i sindacati di categoria hanno indetto lo sciopero generale regionale dei lavoratori degli istituti statali e paritari, della formazione professionale, dell’università, degli enti di ricerca e dell’Afam (l’Alta formazione artistica e musicale, che comprende conservatori, scuole di danza e accademie delle belle arti).
Occhio poi ai trasporti, come già successo venerdì 2 dicembre: la segreteria regionale del sindacato Filt-Cgil ha proclamato uno sciopero dalle 9 alle 17 del personale delle Ferrovie dello Stato con sede in Campania per venerdì 16 dicembre, anche se resta escluso il trasporto passeggeri a lunga percorrenza (Intercity, Alta Velocità). Lo stesso giorno ci sarà un’analoga mobilitazione nel Lazio.
I motivi dello sciopero
A spiegare i motivi dello sciopero è stata la Cgil con un comunicato in cui mette ‘accento sul fatto che la Manovra del Governo Meloni sia “una Legge di Bilancio contro il lavoro, sbagliata e da cambiare. Ci mobilitiamo per una legge più giusta per le persone, più utile per il Paese”.
Tra le richieste:
- aumentare il salario, portando la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35 mila euro per recuperare almeno una mensilità, e introducendo un meccanismo automatico di indicizzazione delle detrazioni all’inflazione;
- fermare il precariato;
- cancellare la Legge Fornero.