Scrutini 2021, Nota Ministero Istruzione del 28 maggio: indicazioni
Scrutini scuola 2021, Nota Ministero Istruzione N. 823 del 28 maggio: indicazioni per lo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali.
Scrutini scuola 2021, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la Nota N. 823 del 28 maggio avente come oggetto: ‘Emergenza sanitaria e operazioni di scrutinio a conclusione dell’a.s. 2020/2021’. All’interno della Nota, il Capo Dipartimento Stefano Versari ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle modalità di svolgimento delle riunioni dei consigli di classe. In presenza o a distanza?
Scrutini scuola 2021, Nota Ministero Istruzione N. 823 del 28 maggio
Nella Nota, dopo aver riassunto la normativa riguardante lo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali, viene precisato quanto segue: ‘In sintesi, il riferimento per l’organizzazione delle prossime attività di scrutinio è l’art. 73, comma 2-bis, della legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27 che, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza, prorogata al 31 luglio 2021, prevede: “le sedute degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono svolgersi in videoconferenza, anche ove tale modalità non sia stata prevista negli atti regolamentari interni di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297′.
Pertanto, le operazioni di scrutinio potranno essere svolte da collegi riuniti in presenza o da remoto, tenendo in considerazione le specifiche situazioni territoriali e di contesto.
Scrutini, un’occasione per i docenti di ‘recuperare relazionalità’
La Nota N. 823 del 28 maggio, inoltre, ha messo in evidenza un altro aspetto: infatti, lo svolgere le riunioni collegiali di fine anno in presenza rappresenta un’occasione per tornare a relazionarsi con i colleghi. Viene sottolineato, dunque, come anche i docenti abbiano bisogno di ‘recuperare relazionalità per svolgere al meglio il proprio compito educativo di istruzione. In presenza o a distanza – come concretamente possibile – l’auspicio è che le prossime operazioni di scrutinio siano occasione per riflettere, insieme, sul significato della valutazione.
Ovvero, nei prossimi incontri collegiali andranno valutati – come sempre – gli apprendimenti di ciascuno, considerando le condizioni personali e di contesto, l’insegnamento prestato e tenendo a mente quella che potremmo chiamare la dimensione “dell’iceberg” … ciò che si può vedere e magari misurare, è infinitamente meno rilevante di ciò che è nascosto sotto la superficie. Le prossime operazioni di scrutinio costituiranno pure occasione di condivisione delle attività previste nell’ambito del ‘Piano scuola estate 2021‘, soprattutto quelle progettate per il consolidamento degli apprendimenti in vista della ripresa del prossimo anno scolastico.