Scuola, il nuovo contratto: quanto vale in busta paga per docenti, Ata e amministrativi? Gli aumenti

Scuola, il nuovo contratto: quanto vale in busta paga per docenti, Ata e amministrativi? Gli aumenti

di Diana Cavalcoli il corriere della sera

 

Dopo due anni di trattative al via il nuovo contratto nazionale del comparto scuola. La firma del Ccnl Istruzione, Ricerca e Università 2019/21 è avvenuta nella sede dell’agenzia Aran e il testo approvato presenta diverse novità sia sul fronte dei miglioramenti economici che su quelli normativi.Il Ccnl interessa oltre un milione e 300 mila lavoratori del comparto scuola.

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Gli aumenti ai docenti

Rispetto agli aumenti mensili vengono riconosciuti al incrementi per 124 euro lordi per il personale docente, 96 euro per il personale Ata e 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi.A questi si aggiungono aumenti del 5% del salario accessorio e dell’8% per il personale ATA. Oltre al 40% dell’indennità dei direttori dei servizi generali e amministrativi. Nel caso di un professore quindi la Retribuzione professionale docenti, passa da 194,80 euro a 304,30 euro al mese a cui si somma il nuovo Compenso individuale accessorio (CIA) che passa da 79,40 euro a 87,50 euro.

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Congedi per i supplenti

A livello normativo inoltre i precari, supplenti dei docenti e del personale Ata, si vedranno per la prima volta riconosciuti i tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari secondo i principi di parità di trattamento tra personale precario e di ruolo. Le nuove disposizioni contrattuali – fanno sapere i sindacati – entreranno in vigore dal giorno successivo della data di stipulazione, ovvero da il 19 gennaio.

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