Scuola, parte la formazione incentivata per i docenti

Moduli di 30 ore. Adesione volontaria, possono partecipare i docenti che collaborano con i presidi

di Claudio Tucci il sole 24 ore

Group of kids seated at desks, attentively focused on teacher in classroom in school
Group of kids seated at desks, attentively focused on teacher in classroom in school

Parte la formazione incentivata per i docenti. Giuseppe Valditara ha pubblicato il decreto che, in prima applicazione, fa partire la misura prevista nell’ambito dell’attuazione del Pnrr, che, come si ricorderà, introduce un sistema di formazione e aggiornamento permanente, articolato in percorsi di durata almeno triennale con riferimento alle metodologie didattiche innovative e alle competenze linguistiche e digitali e con l’obiettivo di consolidare e rafforzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche.

I destinatari

Destinatari sono i docenti che svolgono funzioni di supporto e di coordinamento didattico e organizzativo delle attività previste dal Piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni didattiche. Questa formazione è quindi rivolta ai docenti con incarichi di collaborazione a supporto del sistema organizzativo dell’istituzione scolastica e della dirigenza scolastica. La partecipazione ai percorsi formativi è su base volontaria, e le attività di formazione si svolgono fuori dell’orario di insegnamento. Il percorso è erogato online e in modalità asincrona per l’intera durata da un soggetto attuatore incaricato mediante convenzione.

Durata del percorso

Il percorso formativo ha la durata di 30 ore sia per i docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, sia per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Nell’ambito delle 30 ore rientrano 10 ore di attività che possono essere svolte anche autonomamente dai partecipanti alla formazione sulla base delle indicazioni e della documentazione scientifica messa a disposizione dal soggetto attuatore.

Retribuzione dei partecipanti

Come detto, la partecipazione a queste attività formative può essere retribuita con emolumenti a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. A tal fine, la contrattazione d’istituto può prevedere compensi in misura forfetaria. Le scuole, ove ne ricorrano le condizioni, possono avviare una apposita sequenza contrattuale per remunerare la partecipazione dei propri insegnanti al percorso di formazione in servizio incentivata. In alternativa alla remunerazione a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, ai docenti è riconosciuta la fruizione dei cinque giorni per la partecipazione a iniziative di formazione con esonero dal servizio di cui all’art. 36, comma 8, del Ccnl.

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